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Graduatorie Provinciali Supplenze

Cosa trovi in questo articolo

Le Graduatorie Provinciali di Supplenza, note anche come GPS, nascono con l’OM 60 del 10 luglio 2020 e sono un modo per iniziare a insegnare, lavorando come supplente in una scuola.

 

Conoscere come funzionano le GPS, ogni quanto si aggiornano e come inserirsi è fondamentale per ogni aspirante docente. In questa guida vedremo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo tipo di graduatorie docenti, da come funzionano a quali sono i migliori corsi online per docenti per ottenere più punteggio in GPS!

 

Il significato di GPS e il sistema delle graduatorie docenti

Nelle scuole italiane sotto l’amministrazione del MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) il reclutamento dei docenti avviene tramite l’utilizzo di diversi tipi di graduatoria, dalle quali vengono estratti e selezionati i nominativi dei docenti, nello specifico stiamo parlando di:

  • Graduatoria ad esaurimento, che sono ormai chiuse;
  • Graduatoria di merito, a cui accedono gli insegnanti dopo aver vinto il concorso per insegnare a scuola;
  • Graduatorie provinciali, dette anche GPS è utilizzate per la selezione dei supplenti;
  • Graduatorie di istituto, anch’esse utilizzate per l’assegnazione delle supplenze.

I docenti con immissioni in ruolo, ovvero quelli con contratto a tempo indeterminato, sono selezionati nel 50% dei casi dalle graduatorie di merito e per l’altro 50% dalle graduatorie ad esaurimento, tenendo conto dei posti disponibili per le cattedre delle scuole statali.

 

GPS, acronimo conosciuto da molti docenti, vuol dire Graduatorie Provinciali di Supplenza. Si fa spesso confusione tra quelle che sono i vari tipi di graduatorie docenti, per cui è sempre utile approfondire l’argomento.

 

In questo specifico caso, quando si parla di graduatorie GPS si intendono quelle utilizzate per le supplenze annuali e per le supplenze fino alla fine delle attività didattiche. Come nel caso di altre graduatorie, le GPS si presentando come un elenco in ordine di successione di persone che hanno i requisiti per candidarsi come supplenti, dove i candidati sono ordinati in base al punteggio che possiedono.

 

Va precisato che per le supplenze brevi vengono prese in considerazione le Graduatorie di Istituto, e non le GPS, infatti, come detto in precedenza, se qualcuno volesse essere chiamato da una scuola per una supplenza annuale, oppure durante l’anno scolastico in corso fino alla fine delle attività didattiche, allora dovrebbe provare a iscriversi in una Graduatoria Provinciale di Supplenza.

 

Le GPS sono divise in due fasce che comprendono da una parte i docenti abilitati e dall’altra il docenti non abilitati. Vediamo insieme insieme nel dettaglio cosa sono le Graduatorie di Supplenza e come funzionano.

   

Cosa sono le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS)? Quali insegnanti interessano?

Come detto in precedenza le GPS sono delle graduatorie docenti utilizzate per le supplenze al 30 giugno e al 31 agosto, che sono tra le supplenze le più vantaggiose per i docenti precari, che prima della stabilizzazione si ritrovano anche per lungo tempo a dover accettare contratti a tempo determinato.

 

Le supplenze al 31 agosto vengono assegnate per i posti vacanti, invece i contratti determinati per docenti al 30 giugno si stipulano per coprire cattedre e posti non vacanti, ovvero quelli ricoperti da docenti titolari che per in un determinato anno scolastico sono in sevizio altrove, oppure hanno preso un’anno di aspettativa e congedo.

 

In entrambi i casi le scuole attingono alle Graduatorie GPS per trovare dei supplenti, che possono così ottenere delle supplenze lunghe nella scuola pubblica, che possono valere anche un’annualità scolastica.

 

Bambina seduta al banco mentre segue una lezione tenuta da un supplente chiamato da una delle tante Graduatorie Provinciali di Supplenza

Le Graduatorie Provinciali per Supplenze sono le graduatorie che vengono utilizzate per le supplenze annuali e per le supplenze fino alla fine delle attività didattiche

 

L’aggiornamento delle GPS avviene ogni 2 anni (il prossimo è previsto nel 2024) e, come detto, sono suddivise in due fasce: nella I fascia GPS ci rientrano i docenti dotati di abilitazione, nella II fascia GPS ci rientrano generalmente gli studenti del 3°, 4° e 5° anno di Scienze della Formazione Primaria e chi non è abilitato all’insegnamento.

 

Ricordiamo che anche i docenti inseriti nelle GAE possono fare domanda per entrare anche nelle GPS. Questo vale sia per la classe di concorso che per gli altri insegnamenti: in questo modo si cerca di favorire la chiamata dei docenti per degli incarichi temporanei.

 

Tornando alle GPS, esse possono essere suddivise in base al livello del ciclo di studio delle scuole dove si andrà a insegnare, o in base al tipo di ruolo da ricoprire, e dunque possiamo distinguerle in:

Vediamo adesso nel dettaglio come funzionano le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, le varie suddivisioni e i requisiti per accedere.

 

Come funzionano le graduatorie GPS?

A questo punto è importante capire come funzionano le graduatorie GPS, specialmente se si vuole iniziare a insegnare.

 

Dato che si parla di graduatorie per supplenze, che vengono redatte su base provinciale, è utile specificare che gli incarichi affidati saranno solo ed esclusivamente di questo tipo.

 

Nello specifico, dal 2020 in poi, esistono due tipologie di graduatorie per supplenze: da un lato ci sono le Graduatorie di Istituto e dall’altro ci sono le Graduatorie Provinciali per Supplenze.

 

La differenza con le Graduatorie d’Istituto, come anticipato, è che queste ultime servono per coprire dei posti vacanti durante il corso dell’anno, mentre le GPS vengono utilizzate per le supplenze di lunga durata, quelle in genere assegnate fino al 30 giugno o al 31 agosto. Una differenza sostanziale, che bisogna sempre tenere a mente.

 

Facciamo però adesso un passo indietro per chi volesse ulteriormente approfondire il funzionamento delle GPS, perché in questo caso è bene conoscere il quadro generico su come vengono affidate le supplenze nella scuola pubblica.

   

Docente selezionato da Graduatorie Provinciali di Supplenza GPS in una classe mentre tiene una lezione in scuola primaria con tanti bambini

Le GPS vengono utilizzate per le supplenze di lunga durata

 

Si parte con l’inizio dell’anno scolastico e con le operazioni di immissioni in ruolo: alla luce di questa operazione si quantificano le cattedre vacanti. Per riempirle, quindi, sarà necessario affidare degli incarichi a tempo determinato per fare in modo che nessuna cattedra rimanga vacante.

 

Ci sarà bisogno di supplenze annuali, ma anche di supplenze temporanee: per coprire questi posti verrà fatto in primis riferimento alle GAE che, però, non sempre sono sufficienti. Dopo aver chiamato i docenti che rientrano delle Graduatorie a Esaurimento è possibile avere ancora dei posti vacanti. Ecco, quindi, che si farà ricorso alle GPS per riempirli.

 

Se anche in questo caso non si riempiono tutti i posti, allora si andrà a ricorrere alle Graduatorie di Istituto o anche alle domande MAD (Messa a Disposizione), che arrivano presso le segreterie dei singoli istituti scolastici. 

 

Ricordiamo anche che le Graduatorie di Istituto sono la fonte principale dalla quale si attingono nominativi per le supplenze brevi, ossia quelle che coprono malattia, aspettativa breve e gravidanza.

 

Questo è il meccanismo alla base dell’assegnazione delle supplenze nelle scuole statali, dove le GPS hanno un ruolo cruciale. Come detto in precedenza questo tipo di graduatoria docenti offre la possibilità di ottenere un contratto a tempo determinato che copra l’intera annualità scolastica.

 

Per fare domanda e inserirsi in una GPS però occorre rispettare dei requisiti specifici, che variano a seconda del tipo di ruolo (posto comune, insegnante di sostegno o ITP), oppure in base al grado delle scuole nel sistema di istruzione (scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I e II livello).

 

Vediamo dunque insieme nei vari casi le caratteristiche dei vari tipi di GPS e come fare per accedere.

 

GPS per scuole primarie e infanzia: cosa sono? Quali sono i requisiti di accesso?

Le GPS per le scuole primarie e per le scuole dell’infanzia sono le Graduatorie Provinciali di Supplenza rispettivamente per scuole materne o asili e scuole elementari.

Questo tipo di GPS sono suddivise in due fasce:

  • in I fascia, docenti in possesso di abilitazione,
  • mentre in II fascia, aspiranti docenti non ancora in possesso dell’abilitazione.

Per accedere alla I fascia delle GPS scuole dell’infanzia e primaria è necessario possedere uno dei seguenti titoli:

  • laurea in “Scienze della formazione primaria”, ottenuta sia con il vecchio ordinamento quadriennale che con il nuovo, la cui classe è LM85bis);
  • diploma magistrale, diploma di liceo socio-psico-pedagogico, diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002;
  • titoli analoghi ai precedenti conseguiti all’estero.

Invece i requisiti per la II fascia delle GPS per infanzia e primaria sono i seguenti:

  • essere iscritti al III, IV o V anno del corso di laurea in “Scienze della formazione primaria”, avendo assolto rispettivamente almeno 150, 200 e 250 CFU, entro il termine di presentazione dell’istanza.

Per quel che concerne, invece, il punteggio dei titoli per l’inserimento in I fascia è utile ricordare quanto segue:

  • il titolo di abilitazione vale dai 4 ai 12 punti, a seconda del voto conseguito;
  • la laurea in “Scienze della formazione primaria” viene riconosciuta con 60 punti per la quadriennale e 72 punti per la magistrale.
 

Dettaglio di un banco di scuola elementare con tutta la cancelleria di un alunno seguito da un docente estratto da una Graduatoria GPS

Le GPS per le scuole primarie e per le scuole dell’infanzia sono suddivise in due fasce

 

GPS per la scuola secondaria: cosa sono? Come accedere?

Le GPS per la scuola secondaria di I e II grado sono le Graduatorie Provinciali di Supplenza per le scuole medie e le scuole superiori. Anche in questo caso sono presenti due fasce, dove nella prima confluiscono i docenti con un titolo valido come abilitazione, mentre nella seconda quelli che ancora non hanno l’abilitazione all’insegnamento.

 

I requisiti per entrare in II fascia GPS per scuola secondaria sono i seguenti:

  • precedente inserimento nella specifica classe di concorso nelle GPS 2020;
  • il possesso di un laurea e dei 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche;
  • il possesso di un’abilitazione specifica su altra classe di concorso o per altro grado.

Si sottolinea infine che la laurea conseguita deve essere comprensiva degli eventuali CFU/CFA, oppure degli esami o titoli aggiuntivi richiesti dal DPR19/2016 e DM 259/2017 per l’accesso alla classe di concorso richiesta.

 

Si ricorda infine che la laurea triennale non è titolo di accesso valido alle GPS per la scuola secondaria.

 

GPS per il sostegno: cosa sono? Quali sono i requisiti per accedere?

Le GPS per il sostegno sono le Graduatorie Provinciali per la Supplenza degli insegnanti di sostengo, ovvero quelle riservate ai docenti specializzati nel favorire l’apprendimento e l’integrazione di alunni con disabilità fisiche o mentali.

 

La prima volta che sono apparse è stato con l’ordinanza ministeriale 60/2020, che ha istituito le GPS per questo tipo specifico di docenti.

 

Come nelle altre graduatorie per le supplenze, anche qui si ha una suddivisione per gradi (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria) e per fasce, in particolare in quest’ultimo caso:

  • in I fascia ci sono i docenti con un titolo di specializzazione su sostegno del relativo grado, che sono riuniti a loro volta in graduatorie specifiche per il tipo di scuola, quindi ci sono GPS di sostegno per scuole dell’infanzia, GPD di sostegno per scuole primarie, GPS di sostegno per scuole secondarie I di grado e GPS di sostegno per scuole secondarie di II grado;
  • In II fascia invece ci sono insegnanti privi di un titolo di specializzazione, che però hanno maturato 3 annualità di insegnamento su sostegno nel relativo grado, e che sono in possesso dell’abilitazione o di un titolo valido per l’accesso alle GPS della II fascia per un determinato tipo di scuola (infanzia, primaria, secondaria).
 

Banco di una scuola elementare con libri in una classe dove insegnate un maestro preso dalle Graduatorie Provinciali per Supplenze

Anche nelle GPS per insegnanti di sostegno di ha una suddivisione in fasce e gradi.

 

Si ricorda che è bene tenere a mente cosa si intende per annualità, poiché è un concetto chiave per questo tipo di graduatoria.

 

In base alla Legge 124/1999, che è quella a cui si fa riferimento in questo caso, per annualità di servizio si intende un servizio prestato su posto di sostegno per 180 giorni anche non continuativi.

 

Attenzione, però, perché non è possibile cumulare i servizi in gradi di scuola diversi, anche se sempre su posto di sostegno. Il servizio, tuttavia, può essere prestato sia nella scuola pubblica che paritaria, purché si tratti di una scuola parificata riconosciuta dal Miur.

 

GPS per ITP (Insegnanti Tecnico-Pratici): chi può farne parte? Come accedere?

Le GPS per ITP sono le Graduatorie Provinciali di Supplenza per Insegnanti Tencico-Pratici, ovvero dei docenti con una formazione specifica, che hanno un diploma di maturità ottenuto seguendo determinati indirizzi degli istituti tecnici e professionali.

 

In genere i docenti ITP insegnano materie di laboratorio, in compresenza con altri docenti laureati che invece si focalizzano sugli insegnamenti teorici. Operano solamente all’interno dei laboratori delle scuole secondarie di II grado di tipo tecnico o professionale.

 

L’accesso alla prima fascia dell GPS per ITP è possibile solo a chi possiede l’abilitazione specifica per la classe di concorso, invece per la seconda fascia è necessario soddisfare uno dei seguenti requisiti:

  • inserimento nella precedente GPS per la specifica classe di concorso;
  • possesso di un diploma che permette l’accesso a classi di concorso della tabella B del DPR 19/2016 e Dm 259/2017, oltre che il possesso dei 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche, come previsto al dm 616/2017;
  •  abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione, come previsto dal dm 59/2017.
 

Differenza tra GPS e Graduatorie d’Istituto

Prima abbiamo parlato dell’esistenza di diversi elenchi da cui le scuole in cerca di docenti possono attingere, per cui adesso ci focalizzeremo meglio sulle differenze tra GPS e altre graduatorie docenti, che è utile approfondire per chi vuole trovare lavorare come insegnante nella scuola pubblica, anche per un periodo limitato.

 

Partiamo subito dalla differenza tra GPS e Graduatorie di Istituto, perché spesso chi non è pratico di questo mondo fa confusione tra le due.

 

Come abbiamo accennato in precedenza, le GPS sono utilizzate per le supplenze lunghe, sia annuali che fino al termine delle attività didattiche, dunque per le supplenze fino al 30 giugno o al 31 agosto. Le Graduatorie di Istituto invece sono usate per le supplenze brevi, ovvero per sostituire un docente quando è ammalato o in generale temporaneamente assente, oppure per supplenze dopo il 31 dicembre.

 

Si ricorda che è il dirigente scolastico può attingere a questo tipo di graduatorie anche per supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività didattiche, in particolare se c’è l’esigenza di sistemare dei posti che non sia stato possibile coprire con il personale già presente nelle Graduatorie a Esaurimento (GAE) e nelle Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS).

 

Differenza tra GPS e Graduatorie ad Esaurimento (GAE)

Altra differenza da rimarcare è quella tra le GPS e le GAE. Le Graduatorie a Esaurimento sono ancora attive e conoscere le differenze con le GPS è molto importante per capire il funzionamento di certi meccanismi nell’assegnazione delle supplenze.

 

La prima differenza riguarda più che altro l’ordine di utilizzo: quando si devono nominare i supplenti per l’anno scolastico si parte in genere dalle GAE e poi si passa alle GPS, prima di prima fascia e poi di seconda.

 

Altra differenza fondamentale è che le GAE attualmente raccolgono solo docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento, mentre come sappiano nelle GPS di II fascia possono entrare insegnanti anche non abilitati.

 

Le GAE, come le GPS, sono strutturate su base provinciale, ma sono aggiornate con cadenza triennale e non biennale, inoltre per la legge 296 del 27 dicembre 2006, le Graduatorie ad Esaurimento sono chiuse all’inserimento di nuovi aspiranti, invece le GPS possono accogliere nuovi docenti perché sono aperte e si aggiornano ogni 2 anni.

 

Zaino appeso a una sedia in una classe delle elementari, dove insegnate un docente preso da una GPS per scuola primaria

Le Graduatorie Ad Esaurimento hanno la precedenza sulle GPS

 

Come essere inseriti nelle Graduatorie Provinciali Scolastiche: la procedura

Per l’inserimento nelle GPS c’è una procedura da seguire: innanzitutto va fatta una domanda online, che va presentata sul portale Istanze Online del Ministero dell’Istruzione, entro una data specifica stabilita dal bando di concorso. La domanda si può inviare solo per via telematica, al momento la normativa non prevede altri modi.

 

Per compilare la domanda per la GPS è necessario anche andare per gradi, infatti per prima cosa si deve partire dalla sezione denominata “Scelta graduatorie di interesse, fascia e titoli di accesso” e da lì, poi, si dovranno compilare via via tutti i campi e la tabella di valutazione.

 

L’iter e il portale creato ad hoc per la presentazione delle istanze permettono agli aspiranti docenti di compilare il tutto in maniera più facile e inoltrare la domanda in tempi brevi. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito POLIS, dedicato al Presentazione Online delle Istanze.

   

Graduatorie GPS per i docenti: i prossimi inserimenti saranno nel 2024

Non resta che chiedersi, quindi, quando si avrà la possibilità di inserirsi nelle GPS per i docenti. Il prossimo aggiornamento delle GPS avverrà nel 2024, poiché l’ultimo è avvenuto nel 2022.

 

Nello specifico è previsto che nella primavera del 2024 il Ministero dell’Istruzione emanerà l’apposita ordinanza, per permettere l’inserimento e l’aggiornamento delle GPS, così che i docenti interessati possano inoltrare la propria domanda per entrare nelle graduatorie per i supplenti.

 

Prima di allora potrebbe essere molto utile prepararsi per ottenere più punti possibili in graduatoria docenti, in modo da ottenere un buon posizionamento e avere più possibilità di essere chiamati da una scuola per una supplenza di una annualità.

 

Cosa fare nel 2023 per essere inseriti nelle prossime graduatorie GPS del 2024

Prima di tutto bisogna cercare di ottenere dei titoli riconosciuti dal MIM per aumentare il proprio punteggio in GPS, oppure che garantiscano l’accesso alla prima o seconda fascia. Il modo migliore per fare ciò è quello di seguire dei corsi per docenti per acquisire uno dei seguenti titoli o certificazioni:

Per chi desidera inserirsi nelle GPS 2024 è molto utile e importante sia sfruttare il proprio tempo per specializzarsi per acquisire nuove competenze, sia seguire dei percorsi di formazione validi e riconosciuti dal Ministero per ottenere un maggiore punteggio per le graduatorie in questione.

 

Un altro consiglio, per nulla banale, è quello di tenersi costantemente aggiornati sui concorsi docenti nel 2023 e 2024, dato che sono previsti tantissimi bandi in uscita a breve e anche nel 2024. Si ricorda che il nuovo bando per l’aggiornamento delle Graduatorie GPS dovrebbe uscire nella primavera del 2024.

 

Come fare domanda per ottenere una supplenza tramite GPS nell’anno scolastico 2023/2024

Non bisogna dimenticare che fino alle ore 14.00 del 31 luglio 2023 i docenti inseriti in GAE e GPS possono presentare domanda, in modo da ottenere incarichi di supplenza fino al 31 agosto o 30 giugno 2024.

 

L’istanza, denominata “Informatizzazione Nomine Supplenze”, si deve compilare online attraverso il sito POLIS, inoltre è disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, fino alla scadenza del 31 luglio.

 

La formazione consigliata per chi è già in GPS o chi vuole fare domanda nel 2024

Se sei un supplente o un aspirante docente, il consiglio migliore per te è quello di continuare a tenerti costantemente aggiornato. C’è un modo molto più pratico per farlo ormai: è quello di seguire dei corsi online per insegnanti riconosciuti dal MIUR, come quelli promossi da Alteredu, che ti permettono di ottenere non nuove competenze, ma anche tutto il punteggio necessario per il tanto desiderato avanzamento in graduatoria.

 

Un esempio su tutti sono i corsi per ottenere delle certificazioni informatiche online, le quali ti permettono di ottenere fino a 2 punti in graduatoria, inoltre tutte le certificazioni di questo tipo promosse sul nostro sito sono riconosciute dal MIM (ex MIUR), e dunque valevoli come punteggio per graduatorie, concorsi pubblici e crediti scolastici.

 

Non dimenticare che se vuoi ottenere attestati utili per concorrere nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), Alteredu ti offre anche master di I e di II livello, i corsi di perfezionamento per docenti e pacchetti di corsi per la scuola, per aiutarti a ottenere più punteggio docenti. Scopri la nostra offerta formativa di Corsi del Mondo Scuola e Corsi per Graduatorie Docenti, GPS e GAE!

   
Foto di un libro su un banco mentre un docente tiene una lezione in classe, dopo essere stato scelto da una graduatoria GPS da una scuola
Con le certificazioni informatiche di Alteredu è possibile ottenere fino a 2 punti in graduatoria!
 

FAQ per Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS)

Ecco qualche domanda in più sulle GPS e su quello che c’è da sapere in merito.

Quando usciranno le prossime Graduatorie GPS?

Il prossimo inserimento e/o aggiornamento per le GPS è previsto nel 2024. Entro la primavere del prossimo anno il MIM provvederà alla pubblicazione di un’Ordinanza Ministeriale specifica per fare chiarezza sulle modalità di inserimento e aggiornamento.

Quanto punteggio danno i figli nelle Graduatorie GPS?

Nelle graduatorie docenti i figli non danno punteggio, ma preferenza a parità di punteggio. Questo significa che tra due candidati con lo stesso punteggio, chi ha 2 figli verrà preferito a chi ne ha 1 e così via.

Quanto punteggio danno le certificazioni informatiche in GPS?

Le certificazioni informatiche in GPS danno diritto a 0,5 punti ciascuna, fino a un massimo di 4 e di 2 punti totali.

Come aumentare il punteggio in GPS?

Le certificazioni informatiche sono fonte di punteggio così come è utile ottenere certificazioni linguistiche, seguire corsi di perfezionamento o ancora master di I livello.

Quanto vale un annualità di servizio nelle GPS?

Un annualità di servizio, che corrisponde ad almeno 180 giorni di scuola, vale almeno 12 punti nelle GPS.

Come viene calcolato il punteggio legato al servizio nelle GPS?

Il tempo di servizio scolastico è un fattore di punteggio nelle GPS, che viene così calcolato in base alla durata delle supplenze già svolte:

  • da 16 a 45 giorni vengono assegnati 2 punti;
  • da 46 a 75 giorni sono assegnati 4 punti;
  • le supplenze da 76 a 105 giorni valgono 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni sono assegnati 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni le supplenze valgono 10 punti;
  • da 166 giorni in avanti vengono assegnati12 punti.

Si ricorda anche che è 12 punti sono assegnati anche a coloro che hanno prestato servizio ininterrottamente dal 1° febbraio fino agli scrutini di fine anno scolastico.

Chi può inserirsi in I fascia GPS?

In I fascia delle GPS possono inserirsi tutti i docenti provvisti di abilitazione.

Quanti punti vale la laurea in GPS?

Il diploma di laurea è un titolo di studio valido per l’accesso alle Graduatorie GPS, per cui il punteggio con cui lo si ottiene è molto importante.

In base al voto di laurea si possono ottenere i seguenti punti in GPS:

  • un voto di laurea di 76/110 o inferiore vale punti 12;
  • per ogni voto in più rispetto a 76/110 vengono assegnati 0,50 punti;
  • se si ottiene quasi il massimo, ovvero 110/110, si possono prendere 29 punti in GPS;
  • se si ottiene il punteggio massimo, ovvero 110/110 e lode, si possono ottenere fino a 33 punti dal voto di laura, il massimo possibile in GPS.

Quanti punti vale una seconda laurea in GPS?

Possedere una seconda laurea permette agli aspiranti docenti in GPS di ottenere altri 3 punti. Per ottenere questo punteggio extra è necessario il conseguimento di:

  • secondo diploma di laurea triennale;
  • laurea specialistica;
  • laurea magistrale a ciclo unico;
  • diploma accademico di vecchio ordinamento;
  • diploma accademico di II livello.

Si ricorda che non c’è un limite per l’inserimento di questi titoli, per ognuno dei quali saranno riconosciuti 3 punti, ma ciò non vale nel caso in cui le seconde e ulteriori lauree:

  • siano il titolo di accesso all’abilitazione per posto o classe di concorso per specifico grado di istruzione;
  • rappresentino essi stessi il percorso di abilitazione, come nel caso di una seconda laurea in “Scienze della Formazione Primaria”.

Agli aspiranti docenti, che dunque non hanno ancora un’abilitazione, verranno invece riconosciuti 1,5 punti per:

  • la laurea triennale;
  • il diploma accademico di I livello;
  • il diploma ISEF, purché non costituisca titolo di accesso alla graduatoria o classe di concorso.
 

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