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Se lavori nel mondo della scuola probabilmente sarai interessato a scoprire come aumentare il punteggio graduatoria docenti o personale ATA.
 Per i docenti che rischiano di non avere una cattedra a disposizione per il nuovo anno scolastico, o per quelli che sognano di poter avvicinarsi a casa, il punteggio docenti è l’ossessione di ogni anno: c’è chi lo consulta ogni giorno, chi ricorda ogni punto a memoria e chi addirittura ha impresso nella mente l’intera graduatoria docenti.
 In questa guida spiegheremo e definire tutte le vie possibili per aumentare il punteggio docenti, inoltre mostreremo come aumentare il punteggio del personale ATA. Iniziamo!
 Guarda il video su come aumentare il punteggio docenti!
 Come aumentare il punteggio in graduatoria docenti
Se vuoi scoprire come aumentare punteggio nelle graduatorie docenti, allora sei nel posto giusto.
 Sicuramente il modo migliore e più veloce per aumentare il punteggio per l’insegnamento consiste nel seguire corsi di formazione online, che permettono di acquisire fino a 2 punti in più in graduatoria. Un ottimo punto di inizio, non credi?
 Esistono anche altri modi per aumentare il punteggio in graduatoria docenti, ma prima cerchiamo di capire nel dettaglio in cosa consiste questo tipo di elenco.
 Il punteggio docenti: titoli e certificazioni valide
Ogni docente e aspirante docente iscritto nelle graduatorie per l’insegnamento in seconda e terza fascia ha un determinato punteggio, che determina la sua posizione in nella suddetta graduatoria.
Il punteggio docenti viene aggiornato una volta all’anno, orientativamente in mese di Aprile, e consiste in diverse tipologie di punti che partecipano al punteggio finale:
 - quelli acquisiti in base all’esperienza lavorativa nel campo dell’insegnamento;
- quelli che derivano dai titoli di studio e specializzazione conseguiti nella propria carriera accademica – e non solo.
A questo punto diventa sempre più chiaro quanto è importante la formazione continua per i docenti: in primis per mantenere un curriculum vitae sempre aggiornato e acquisire nuove competenze, e poi per aumentare il punteggio in graduatoria in modo costante nel tempo.
 I principali titoli e certificazioni che possono essere conseguiti per acquisire punteggio sono i seguenti:
 - ogni Master di primo livello conseguito conferisce 1 punto, come ad esempio i seguenti:
- Master in “La figura dell’insegnante di sostegno nella scuola”
- Master in “A scuola oggi – metodologie didattiche e strumenti innovativi per alunni con bisogni educativi speciali (BES)”
- Master “A Scuola Oggi – 3 indirizzi: Metodologie didattiche (BES), Didattica metacognitiva, Alternanza scuola lavoro”
- le certificazioni informatiche e digitali conferiscono 0,5 punti ognuna (fino a un massimo di 2 punti cumulabili), e tra queste vi rientrano anche quelle che è possibile acquisire con:
- corso tablet (0,5 punti)
- corso LIM (0,5 punti)
- corso Coding (0,5 punti)
- corso EIPASS 7 Moduli (0,5 punti)
- corso EIPASS Teacher (0,5 punti)
- le certificazioni linguistiche, come quelle per insegnanti riconosciute dal Miur, tra cui le più richieste sono:
- la certificazione di inglese del livello B2(3 punti)
- certificazione di inglese del livello C1 (4 punti)
- certificazione di inglese del livello C2 (9 punti)
- i corsi di perfezionamento (1 punto), che come i Master di primo livello hanno durata di circa 1 anno, come ad esempio:
Il calcolo punteggio in graduatoria docenti
Per capire con certezza quanti punti vengono assegnati per ogni titolo posseduto – che sia la laurea, un corso o altri tipi certificazioni – bisogna fare riferimento alle tabelle di valutazione dei titoli di seconda e terza fascia delle graduatorie di istituto, che vengono aggiornate periodicamente dal Ministero dell’Istruzione.
 Il punteggio docenti viene aggiornato una volta all’anno, orientativamente in mese di Aprile, e consiste in diverse tipologie di punti che partecipano al punteggio finale
 La formazione per i docenti
Risulta evidente come la formazione sia un passaggio fondamentale per ottenere un buon punteggio. Come si legge nel sito del MIUR, “La legge 107 del 2015 definisce la formazione del personale della scuola come “obbligatoria, permanente e strategica”, inoltre la riconosce come opportunità di effettivo sviluppo e crescita professionale, per una rinnovata credibilità sociale di contributo all’innovazione e alla qualificazione del sistema educativo.”
 Perché aggiornarsi è un obbligo ma non deve essere un ostacolo
Far coincidere i piani didattici delle classi con gli impegni non è sempre facile. Inserire nel poco tempo già a disposizione anche corsi di formazione durante l’anno scolastico non aiuta a rendere la scuola veramente una “Buona Scuola”, sia per i docenti che per gli alunni.
 Aggiornarsi sulle nuove opportunità didattiche e sul futuro dei canali di insegnamento attraverso i canali digitali può essere quindi un doppio vantaggio:
 - si capiranno meglio le opportunità di insegnamento attraverso le nuove tecnologie;
- sarà possibile inoltre gestire il carico di studi in maniera semplice e flessibile.
Il numero di ore di aggiornamento per i docenti
Le ore saranno sempre riconosciute come ore di aggiornamento, ma non andranno ad intaccare la tabella di marcia delle mattinate in classe o le ore di pianificazione e lavoro pomeridiane.
 È importante saper bilanciare le ore di formazione con il resto degli impegni, in modo da essere bravi a mantenersi sempre aggiornati, senza tralasciare tutte le altre cose importanti che abbiamo necessità di svolgere quotidianamente.
 Utilizzare uno strumento online può venirci incontro in questo, permettendoci di seguire un corso in qualsiasi momento e da qualsiasi strumento, che sia pc, tablet o smartphone.
 Avremo sempre l’opportunità di approfittare di un buco nella nostra agenda per terminare un modulo e ottenere così una certificazione importante per il nostro futuro senza neanche accorgercene.
 È importante saper bilanciare le ore di formazione con il resto degli impegni, in modo da essere bravi a mantenersi sempre aggiornati, senza tralasciare tutte le altre cose importanti che abbiamo necessità di svolgere quotidianamente
 Formazione obbligatoria per i docenti
L’obbligo di formazione e aggiornamento professionale riguarda tutti i docenti di ruolo che abbiano un contratto negli istituti pubblici, sia esso part time o full time.
 L’obbligo formativo si estende, senza eccezioni, a tutti gli ordini e gradi di istruzione: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria (di primo e secondo grado). Vanno presi in considerazione, inoltre, anche il Piano Scuola 2021/2022 ed il Protocollo Sicurezza per le Scuole AS 2021/2022.
 Formazione obbligatoria docenti: quante ore?
La legge 107/15 non definisce alcun monte ore fisso di formazione annuale. Le scuole, a livello locale, invece, sono chiamate a quantificare l’obbligo in termini di Unità Formative (molto simili ai CFU dei percorsi di laurea), indicando anche le attività valide per assolverlo (formazione in presenza e a distanza, sperimentazione didattica documentata, lavoro in rete, approfondimento personale e collegiale, documentazione e forme di restituzione e rendicontazione, progettazione).
 Come abbiamo visto dalle tabelle di valutazione dei titoli, i principali titoli e certificazioni che possono essere conseguiti per acquisire punteggio, oltre ai Master e agli attestati di lingua, sono quelli che elencheremo qui di seguito.
 Corsi per aumentare il punteggio in graduatoria docenti
Le certificazioni informatiche e digitali conferiscono 0,5 punto ognuna (fino a un massimo di 2 punti cumulabili), e vi rientrano:
       Inoltre, con la pratica piattaforma EIPASS Didasko, sarà semplicissimo seguire il corso online, da qualsiasi dispositivo (PC, Tablet, Smartphone,..), in qualunque momento. Si potrà sfruttare ogni piccolo momento libero per apprendere nuovi concetti e ottenere in breve tempo la certificazione EiPass per acquisire fino a 2 punti nella graduatoria docenti.
 Riceverai anche un codice per acquistare i corsi con lo sconto del 20% rispetto al prezzo mostrato: ti basterà inserire qui la tua email e potrai avere il costo più basso disponibile sul web…
 E se trovi un prezzo più basso, ti verrà rimborsata la differenza!
 Corsi per punteggio e scuola
Se ti stai chiedendo come aumentare punteggio graduatoria, e stai cercando corsi per punteggio scuola, quelli che ti consigliamo sono i corsi EIPASS. Sono corsi che puoi seguire totalmente online e ottenere così facilmente punteggio.
 In più, se li acquisti tramite noi di Alteredu, hai la possibilità di pagarli comode rate, così da non dover spendere in una unica soluzione l’importante prezzo del prodotto, ma poterlo diluirlo in modo da non gravare troppo nelle tue spese familiari.
 Se oltre ai corsi EIPASS dedicati agli insegnanti che puoi trovare qui vuoi conoscere altri corsi di formazione per docenti, qui puoi trovare una lista di corsi che possono aiutarti ad aumentare il tuo punteggio:
   Aggiornamento Graduatorie Docenti 2022
L’aggiornamento della II e III fascia delle graduatorie GPS e GAE, è in programma per il 2022, probabilmente in primavera: l’ultimo è stato effettuato nel 2019 ed avrà validità per gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022. Ovviamente non esiste ancora una data precisa di pubblicazione del relativo bando.
 Tuttavia per aumentare il punteggio in graduatoria docenti e personale ATA bisogna penarci già, perché successivamente sarà troppo tardi.
 Per fare ciò Alteredu propone diversi corsi di formazione idonei, che ti saranno sicuramente utili anche per aumentare il punteggio nella graduatoria interna d’istituto: vediamo insieme nel dettaglio come fare.
 L’aggiornamento della II e III fascia delle graduatorie GPS e GAE, è in programma per il 2022, probabilmente in primavera
 Come Aumentare Punteggio nella Graduatoria Interna di una Scuola
Vuoi sapere come aumentare punteggio nella graduatoria interna di un istituto scolastico? Allora possiamo fare un discorso più specifico.
 Il punteggio spettante al docente nella graduatoria interna di istituto o nella domanda per ottenere il trasferimento viene calcolato in base a quanto specificato nella tabella di valutazione allegata ogni anno al CCNI sulla mobilità.
 Al punteggio spettante per l’anzianità di servizio e per le eventuali esigenze di famiglia possono, quindi, essere aggiunti i punti spettanti per i titoli posseduti dal docente, se risultano inseriti tra quelli valutabili nella sopracitata tabella.
 Ma quali sono i titoli che possono essere riconosciuti per aumentare il punteggio nella graduatoria interna?
 I titoli valutabili nella graduatoria interna di istituto e nella domanda di trasferimento sono quelli indicati nella Tabella A3 – Titoli generali, come di seguito riportato.
 A) Superamento di un pubblico concorso
Superamento di un pubblico concorso ordinario per esami e titoli, per l’accesso al ruolo di appartenenza, al momento della presentazione della domanda, o a ruoli di livello pari o superiore a quello di appartenenza. Vale 12 punti per un solo concorso.
 B) Diploma di specializzazione
Diploma di specializzazione conseguito in corsi post-laurea previsti dagli statuti ovvero dal D.P.R. n. 162/82. ovvero dalla legge n. 341/90 (artt. 4, 6, 8) ovvero dal decreto n. 509/99 e successive modifiche ed integrazioni attivati dalle università statali o libere ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ovvero in corsi attivati da amministrazioni e/o istituti pubblici purché i titoli siano riconosciuti equipollenti dai competenti organismi universitari, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell’ambito delle scienze dell’educazione e/o nell’ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente.
 Vale 5 punti per un solo diploma valutabile per gli stessi anni accademici.
 C) Diploma universitario
Diploma universitario o Diploma accademico di primo livello, che corrisponde a una laurea di primo livello o breve o al diploma Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF), conseguito oltre al titolo di studio attualmente necessario per l’accesso al ruolo di appartenenza.
 Vale 3 punti, ma solo per i titoli aggiuntivi a quelli richiesti per avere la mansione richiesta.
 D) Corso di perfezionamento
Corso di perfezionamento di durata non inferiore ad un anno. previsto dagli statuti ovvero dal D.P.R. n. 162/82, ovvero dalla legge n. 341/90 (artt. 4,6,8) ovvero dal decreto n. 509/99 e successive modifiche ed integrazioni, nonché per ogni master di 1° o di 2° livello attivati dalle università statali o libere ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati nell’ambito delle scienze dell’educazione e/o nell’ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente.
 Vale 1 punto per ogni corso, uno solo valutabile ogni anno.
   E) Diploma di laurea
Diploma di laurea con corso di durata almeno quadriennale (ivi compreso il diploma di laurea in scienze motorie), diploma di laurea magistrale (specialistica), diploma accademico di secondo livello (ivi compreso il diploma rilasciato da accademia di belle arti o conservatorio di musica, vecchio ordinamento, conseguito entro il 31.12.2017 – L. n. 228/2012), conseguito oltre al titolo di studio attualmente necessario per l’accesso al ruolo di appartenenza.
 Vale 5 punti per ogni diploma di laurea.
 F) Conseguimento del titolo di Dottorato di Ricerca
Il titolo di Dottorato di Ricerca permette di ricevere 5 punti in graduatoria.
 G) Corso di aggiornamento-formazione linguistica
Per la sola scuola primaria per la frequenza del corso di aggiornamento-formazione linguistica e glottodidattica, compreso nei piani attuati dal ministero, con la collaborazione degli Uffici scolastici territorialmente competenti, delle istituzioni scolastiche, degli istituti di Ricerca (ex IRRSAE-IRRE, CEDE, BDP oggi, rispettivamente, INVALSI, INDIRE) e dell’università, spetta 1 punto.
 H) Partecipazione agli esami di stato
Partecipazione agli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 10/12/97 n. 425 e al D.P.R. 23.7.1998 n.323, fino all’anno scolastico 2000/2001, in qualità di presidente di commissione o di componente esterno o di componente interno, compresa l’attività svolta dal docente di sostegno all’alunno disabile che sostiene l’esame.
 Vale 1 punto per ogni partecipazione, per un massimo di 3 punti relativamente agli anni scolastici valutabili che sono 1998/99 – 1999/2000 – 2000/2001.
 I) CLIL
CLIL di Corso di Perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, di cui al Decreto Direttoriale n. 6 del 16 aprile 2012 rilasciato da strutture universitarie in possesso dei requisiti di cui all’art. 3, comma 3 del D.M. del 30 settembre 2011.
 Attenzione, però perché il certificato viene rilasciato solo a chi:
 - è in possesso di certificazione di Livello C1 del QCER (art 4 comma 2)
- ha frequentato il corso metodologico
- sostenuto la prova finale
Per il corso seguito, secondo i criteri e requisiti succitati, spetta 1 punto.
   L) CLIL per i docenti non in possesso di Certificazione di livello C1
CLIL per i docenti non in possesso di Certificazione di livello C1, ma che avendo svolto la parte metodologica presso le strutture universitarie, sono in possesso di un attestato di frequenza al corso di perfezionamento.
 NB: in questo caso il docente ha una competenza linguistica B2 non certificata. ma ha frequentato il corso e superato l’esame finale per il corso, seguito secondo i criteri e requisiti succitati, spetta un punteggio di 0,5.
 Un’indicazione conclusiva molto importante inserita nella tabella è quella relativa alla cumulabilità dei punti, come di seguito riportato:
“ I titoli relativi a B) C), D), E), F), G), I) L), anche cumulabili tra di loro, sono valutati fino ad un massimo di 10 punti”.
Conclusioni su come aumentare il punteggio in graduatoria docenti
Abbiamo visto quindi, una panoramica completa su come aumentare punteggio per gli insegnanti. Sono diversi i modi in cui è possibile mettere fieno in cascina per migliorare la propria posizione in elenco. Sicuramente la via più immediata risulta essere quella dei corsi online.
 Il primo motivo, perché permette di ricevere una formazione adeguata sulle ultime tecnologie. Restando sempre al passo con i tempi. Il secondo, perché permette di seguire i corsi in assoluta facilità.
 Quante volte si è rinunciato a seguire un corso online per la mancanza di tempo o per i troppi impegni della giornata? Con i corsi online, è possibile invece gestire i propri impegni al meglio. Dal pc, dal tablet o dallo smartphone anche 5 minuti sono utili per seguire quel modulo o quella lezione in più che ci permetteranno di conseguire la certificazione.
 Sarà possibile così gestire al meglio le proprie faccende. Senza l’assillo di essere dall’altra parte della città e avere solo 10 minuti di tempo per arrivarci. Comodamente da casa propria, o da dove si preferisce, sarà possibile acquisire nuove competenze e avere un vantaggio competitivo rispetto agli altri colleghi, ancora legati ai tradizionali e più lenti metodi formativi.
 Acquisisci ora fino a 2 punti per i docenti grazie ai corsi EiPass Teacher, EiPass Tablet, Eipass Lim e EiPass Personale ATA. È il modo più facile e veloce!
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