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Se ti stai chiedendo come diventare operatore CAF o del patronato sei nel posto giusto! Si tratta di una possibilità lavorativa molto interessante e stimolante, spesso sottovalutata, che vale la pena conoscere se si è in cerca di un lavoro per cui non sono richiesti lunghi tempi formazione, né per cui è strettamente necessaria una laurea universitaria.
 Per capire in cosa consiste, quali sono le mansioni e qual è lo stipendio medio in Italia, in questa guida di Alteredu vedremo più da vicino tutto quello che c’è da sapere su questa professione, infatti ti mostreremo anche come diventare un operatore che lavora in un CAF o Patronato, illustrandoti quali sono le competenze e capacità richieste per trovare lavoro e come acquisirle.
 Diventare operatore CAF significa avere delle skills ben specifiche, che di certo non si possono improvvisare, dunque ecco tutto quello che devi fare se sei interessato a lavorare in un CAF o Patronato.
   Guarda subito il video e scopri come diventare Operatore CAF e Patronato!
 Il Lavoro dell’Operatore CAF: di Cosa si Occupa?
La prima cosa da capire è di cosa si occupa l’operatore CAF (o Patronato). Questa figura professionale deve avere delle competenze decisamente trasversali, che andremo ad elencare così da chiarire le idee a chi ambisce a ricoprire questa posizione.
 Possiamo dire che l’operatore CAF si occupa di fornire l’assistenza fiscale a dipendenti e pensionati, dunque si tratta di un professionista che offre un servizio fiscale alle persone fisiche, andando a interfacciarsi con l’amministrazione finanziaria nel suo complesso.
 Solitamente ci sono alcuni servizi più richiesti degli altri, infatti al momento i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) vengono consultati soprattutto per:
- la dichiarazione del modello 730,
- le dichiarazioni fiscali in generale,
- i modelli RED,
- i modelli ISEE e ISEU,
- l’invio telematico di alcuni modelli,
- etc.
Attualmente l’operatore CAF o Patronato è un lavoro per cui c’è una forte richiesta in Italia, decisamente molto alta, ed è per questo motivo che moltissime persone considerano questa possibilità di carriera. C’è da precisare che grazie alla digitalizzazione della burocrazia sempre più spesso si deve far ricorso a questo tipo di intermediario, esperto in modulistica e procedure che riguardano il mondo del fisco.
 Un operatore CAF, infatti, andrà ad aiutare i clienti nella compilazione di moduli e documenti e li aiuterà a ricevere delle agevolazioni fiscali. Si tratta di un servizio indispensabile per tantissime famiglie e lavoratori, infatti chi non è competente in materia e volesse avventurarsi in qualche operazione del settore, banalmente la compilazione del 730, potrebbe commettere degli errori e correre il rischio di multe o penalizzazioni.
 Si deve sottolineare, però, che questo è un mestiere in continua evoluzione poiché ogni anno ci sono moltissime novità dal punto di vista fiscale, dunque bisogna essere sia flessibili, sia avere anche un pizzico di dinamicità per assimilare le nuove procedure al variare della normativa. Se vuoi diventare un operatore caf o patronato dovrai sempre essere formato e al passo con i tempi.
 Prima di proseguire però è bene soffermarsi un attimo su cosa sono e quali sono le differenze tra CAF e Patronato, perché può essere importante per capire cosa aspettarsi dal lavoro in una di questa due organizzazioni.
 L’operatore CAF fornisce assistenza fiscale a dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati: si tratta di una figura che offre un servizio rivolto a persone fisiche.
 Che Cos’è un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) e le Differenze con Patronato e Sindacato
A questo punto non resta che capire che cos’è un CAF: si tratta di un Centro di Assistenza Fiscale e, nello specifico, si tratta di una organizzazione alle quali si rivolgono sia i dipendenti che i datori di lavoro, per ottenere assistenza per compilare la dichiarazione dei redditi, per un aiuto in ambito previdenziale, per modulistica o procedure che riguardano il pagamento delle tasse o bonus fiscali, oppure per altri servizi.
 C’è chi pensa che CAF e patronato siano la stessa cosa, perché magari in passato, dovendo per esempio compilare il 730, gli è stato consigliato di rivolgersi a uno di questi due enti, perché offrivano lo stesso servizio. A questo punto è interessante capire nel concreto la differenza tra CAF e patronato, integrandola anche con la differenza tra CAF e sindacato, dato che anche questo tipo di organizzazione può offrire dei servizi in ambito fiscale.
 Prima di illustrare in dettaglio le loro peculiarità e diversità, è utile introdurre i concetti di sindacato e patronato, per capire cosa fanno e quali sono le loro funzioni principali.
 Che Cos’è un Patronato?
Innanzitutto partiamo dall’esaminare che cos’è un patronato: si tratta di un ente riconosciuto dal Ministero del Lavoro, che ha come obiettivo quello di fornire assistenza gratuita sulle pratiche previdenziali e pensionistiche. I patronati sono presenti su tutto il territorio nazionale, così da venire incontro alle esigenze di tutti i lavoratori.
 Possiamo dire che, nello specifico, il ruolo del patronato è quello di gestire le pratiche pensionistiche di tutti i tipi ma anche le richieste di disoccupazione, le richieste di assistenza in caso di lavoratori extracomunitari, le richieste di reddito di cittadinanza, inoltre, da qualche anno a questa parte, i patronati possono presentare la richiesta per gli assegni familiari, che ormai è solo telematica e molte famiglie non sanno come inoltrarla correttamente in autonomia.
 Tieni a mente che il patronato svolge il suo ruolo in parte gratuitamente, ma offre anche dei servizi a pagamento.
 Che Cos’è un Sindacato?
Per quanto riguarda il sindacato, invece, si tratta di un’associazione prevista dal Codice Civile che attua l’art.39 della nostra Costituzione, la quale a sua volta riconosce già ai tutti i lavoratori il diritto di costituire associazioni sindacali.
 Questo tipo di organizzazione è fondamentale, perché un sindacato può rappresentare una o più categorie di dipendenti o lavoratori autonomi, per difendere i loro diritti facendosi loro portavoce presso i vertici aziendali, oppure presso gli esponenti di rilievo dell’amministrazione pubblica, a livello cittadino, regionale o nazionale, infatti spesso i sindacati si rivolgono direttamente al governo per le questioni più importanti.
 Chi è a capo di un sindacato ha un compito importantissimo e una grande responsabilità, perché è chiamato a sedersi ai tavoli di contrattazione con il governo per i CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro). Per aderire al sindacato serve dare la propria adesione.
 Sempre nell’ottica di offrire assistenza in vari campi ai lavoratori iscritti a un sindacato, alcuni servizi da loro offerti sono gratuiti per i membri, mentre altri sono a pagamento oppure ad un prezzo agevolato.
 Le Differenze Principali tra CAF, Patronato e Sindacato
Come si intuisce tra CAF, patronati e sindacati ci sono alcune differenze, poiché queste organizzazioni si interessano di aspetti differenti della vita del lavoratore.
 Per esempio la più evidente differenza tra CAF e patronato è che il primo, come dice il nome stesso, è principalmente un centro di assistenza fiscale, mentre il patronato si occupa principalmente di pratiche legate al mondo della previdenza, o delle indennità erogate dallo Stato ai cittadini, come ad esempio il sussidio di disoccupazione e il reddito di cittadinanza, oppure della richiesta assegnazione di bonus.
 Certamente anche il patronato può espletare gli adempimenti fiscali, anche se la gamma di servizi offerti gratuiti è più ampia rispetto al CAF, perché si tratta di un ente finanziato dalla stato.
 Anche il sindacato può offrire dei servizi di assistenza fiscale simile, come CAF e patronati, anche se il motivo principale per cui un lavoratore si rivolge a uno di essi è per ricevere assistenza e supporto legale in controversie con il datore di lavoro, che possono sfociare in vertenze sindacali.
 C’è da precisare anche che per accedere ai servizi offerti dal sindacato bisogna essere dei membri iscritti, mentre CAF e patronati sono aperti a tutti.
   I CAF sono specializzati in servizi di assistenza fiscale, mentre l patronati gestiscono principalmente pratiche riguardanti la previdenza o le indennità erogate dallo Stato (sussidio di disoccupazione, pensione di invalidità, reddito di cittadinanza, assegni familiari, etc).
 Le Mansioni dell’Operatore CAF e Patronato nello Specifico
Volendo riassumere le mansioni dell’operatore CAF possiamo dire che quest’ultimo ha il compito di aiutare i lavoratori e i cittadini a capire e compilare tutte le pratiche per gli adempimenti fiscali.
 Nello specifico possiamo dire che l’operatore CAF provvede a dare un utile supporto per compilare e inviare documenti come modelli ISEE, modelli 730, Red e le dichiarazioni fiscali in generale.
 Le mansioni di un operatore patronato sono, invece, differenti, poiché quest’ultimo si occupa principalmente di:
- pratiche pensionistiche;
- richieste e rinnovi di permessi di soggiorno;
- pratiche per il ricongiungimento familiare;
- pratiche per ricevere sostegni e sussidi statali (sussidio di disoccupazione, pensione di invalidità, reddito di cittadinanza, etc);
- pratiche per infortuni sul lavoro, malattie e danno biologico.
L’operatore del patronato gestisce anche l’erogazione di altri servizi, anche a pagamento, che sono molteplici: si va dalle richieste per gli assegni familiari alle richieste online di Certificazione Unica, dalle richieste per bonus e sussidi alle dimissioni online per pensionati e alle richieste di riconoscimento handicap grave legge 104.
 Lo Stipendio Medio di un Operatore CAF in Italia
Per quel che concerne lo stipendio di un operatore CAF o Patronato dobbiamo ricordare che questa categoria di professionisti rientra nel campo degli operatori fiscali, che in Italia guadagnano mediamente circa 1.080 € al mese, anche se si devono fare delle distinzioni.
 Per prima cosa si deve capire se la figura professionale è dipendente o lavora come libero professionista, infatti gli stipendi o i guadagni possono essere più alti o più bassi, a seconda di questo dettaglio.
 Per chi lavora in un patronato lo stipendio si aggira attorno ai 1.130 € al mese, poiché si tratta di un lavoratore dipendente, che può essere assunto a tempo determinato o indeterminato.
 Chi invece collabora con un CAF è invece un libero professionista, dunque può arrivare potenzialmente a guadagnare molto di più, poiché non ha il limite di uno stipendio fisso, ma le sue entrate variano a seconda del giro di clienti e del lavoro svolto, ovvero in base alla quantità e il tipo di servizi erogati.
 In questo caso è difficile calcolare in media quanto guadagna un operatore CAF, perché c’è una grossa differenza tra chi ha appena iniziato e chi invece opera nel settore da anni ed ha dei clienti fissi che gli garantiscono un gettito di lavoro e pagamenti costanti.
Se vorrai diventare un operatore CAF o patronato dovrai tenere in conto delle possibilità di carriera offerte dal ruolo: se preferisci la sicurezza di un posto fisso allora lavorare per un patronato è la scelta migliore per te; se invece hai ambizioni differenti e vuoi correre un rischio maggiore pur di ottenere guadagni maggiori nel tempo, allora la scelta più giusta per te è quella di lavorare in un CAF.
   Come Diventare un Operatore Fiscale
Un operatore fiscale ha delle capacità e conoscenze trasversali, che spaziano dal suo settore di competenza fino a toccare l’ambito della contabilità e il settore tributario, questo perché i suoi compiti prevedono di approcciare imposte, tributi, dichiarazioni, bilanci e così via.
 Se vuoi diventare un operatore fiscale, per lavorare in un CAF o patronato, una buona base di partenza è quella di avere un diploma di ragioneria o una laurea in materie economiche e giuridiche, anche se da solo questi titoli non bastano, perché è importantissimo acquisire delle competenze più pratiche attraverso diversi corsi professionali per diventare operatore CAF o patronato, che possono fornirti tutte le basi necessarie per trovare lavoro più in fretta.
 Oltre alla conoscenza tecnica, che è sempre fondamentale, sicuramente tra le soft skill più importanti da possedere c’è la propensione al contatto con il pubblico, poiché si tratta di una professione dovrai dovrai rapportati in prima persona con clienti e assistiti.
 Ovviamente anche possedere una buona conoscenza dell’uso del PC è molto utile, perché spesso dovrai interfacciarti con dei programmi specifici, oppure saper navigare e conoscere il funzionamento dei siti istituzionali per l’invio di moduli e richieste specifiche, come quello dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate.
 I Requisiti per Diventare Operatore CAF
Come detto in precedenza, per diventare operatore CAF ai candidati viene generalmente richiesto:
- diploma di ragioneria o laurea in settore giuridico/economico,
- conoscenza del settore tributario e fiscale,
- conoscenza del PC,
- propensione al contatto con il pubblico.
La Formazione Necessaria e i Corsi per Operatore CAF
Dato che per diventare operatore CAF avrai bisogno di una formazione ben specifica, è necessario sapere che esistono anche dei corsi di specializzazione online per operatore CAF e patronato come quelli offerti da Alteredu. Si tratta di percorsi altamente professionalizzanti, per aiutarti a diventare una operatore fiscale con una formazione completa e trovare lavoro più facilmente.
 In questi corsi potrai imparare tutto il necessario per riuscire a svolgere al meglio un lavoro importante come quello dell’operatore CAF o patronato, senza dimenticare che potrai anche lavorare in un sindacato nel campo dei servizi fiscali.
 Gli Sbocchi Lavorativi
Grazie ai corsi online professionali offerti da Alteredu potrai trovare lavoro in CAF e patronati, dando il via alla tua carriera di operatore fiscale.
 Una formazione di qualità è il modo più rapido ed efficace per ottenere le competenze necessarie per lavorare in associazioni di categoria, in società di consulenza fiscale e organizzazioni che operano in questo settore.
 Se pensi che questo tipo di carriera possa essere quella più adatta alle tue esigenze, segui uno dei corsi online offerti da Alteredu per diventare un operatore CAF o patronato: potrai seguirli comodamente da casa tua, per organizzare al meglio impegni personali, lavorativi e formativi.