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Aprire un pub o una birreria è il sogno nel cassetto di molti futuri imprenditori. Nell’ultimo periodo vi è stato un boom di aperture di locali incentrati sulla birra, grazie all’aumento dell’interesse dei consumatori nella ricerca di prodotti di sempre più elevata qualità.
 La procedura per aprire un pub potrebbe sembrare complessa e molto difficile da portare a termine senza la giusta preparazione e informazione. All’interno di questo articolo, analizziamo nel dettaglio quali sono le azioni da intraprendere per avviare il tuo prossimo locale.
 Che Cos’è un Pub: la Definizione
Un pub per definizione è un ristorante o locale in cui si serve vino, birra e altre bevande a base alcolica alla propria clientela, spesso accompagnate da qualche piatto o stuzzicheria.
 Il termine è l’abbreviazione di Public House che veniva utilizzato in Gran Bretagna e all’interno degli altri Paesi appartenenti al Commonwealth per riferirsi a questa tipologia di attività.
 I primi pub sono stati aperti in piccoli villaggi del territorio del Regno Unito. Successivamente, si sono rimodernati per stare al passo con i tempi, ma non hanno perso la loro caratteristica base, ossia quella di essere nati per servire bevande ai propri clienti.
 Il termine è l’abbreviazione di Public House che veniva utilizzato in Gran Bretagna e all’interno degli altri Paesi appartenenti al Commonwealth per riferirsi a questa tipologia di attività
 Cosa Serve per Aprire un Pub
Se decidi di aprire un pub devi avere bene a mente la tipologia di locale che vuoi creare per renderla adatta alle aspettative della clientela. La maggior parte dei pub, infatti, puntano allo stile classico britannico, irlandese, scozzese o tedesco (o una loro rivisitazione).
 Se ti rivolgi, invece, a una clientela più giovane, potresti anche pensare di creare un format più particolare e originale.
 Ovviamente, la parte più importante del processo dovrà essere dedicata alla scelta delle birre e dei vini da offrire. Siccome la concorrenza oggi è molto forte, consigliamo di puntare su bevande più ricercate e fuori dagli schemi tradizionali, come birre artigianali o rivisitate.
 È bene, poi, abbinarci del buon cibo allestendo una cucina attrezzata per la preparazione di pasti veloci (pizza, hamburger, piadine etc.), oppure di piatti più elaborati se desideri accostare dei particolari gusti alla tua personale selezione di bevande.
 1 – Business Plan
Prima di entrare nel vivo delle procedure di apertura di un pub, è bene farsi un’idea chiara di quello che si vuole ottenere dal proprio investimento.
 Per questa operazione è molto utile redigere un business plan, ossia un documento che riassuma la tipologia di locale che si vuole andare ad aprire, una stima dei costi necessari e dei possibili futuri ricavi.
 Così facendo, hai la possibilità di analizzare e valutare se sei in grado di sostenere tale investimento oppure se devi ricorrere alla richiesta di un finanziamento.
 2 – Location e Arredamento
Dopo che avrai ben chiaro la tua capacità di investimento, è il momento di pensare alla scelta della location.
 La posizione è un aspetto fondamentale che potrebbe determinare il successo o meno del tuo locale: individua il luogo giusto che abbia un buon rapporto tra costo da sostenere e presenza della clientela ideale per la tua tipologia di pub.
 Fai un’analisi anche della concorrenza presente in zona in modo da valutare appieno come la tua attività possa inserirsi in quella specifica città o quartiere.
 In questa fase, vi è inoltre da valutare se conviene di più acquistare il locale oppure prenderlo in affitto.
 Dopo aver terminato la precedente scelta, dovrai pensare all’arredamento che dovrà essere in tema con lo stile che hai scelto di dare al tuo pub.
 La posizione è un aspetto fondamentale che potrebbe determinare il successo o meno del tuo locale
 3 – Attrezzature per Locale e Cucina
Un’altra parte importante decisione per l’avvio di un pub di successo è l’attrezzatura.
 Gli elementi fondamentali che non devono mai mancare sono:
 - Bancone, ve ne sono di diverse tipologie e, per un’ulteriore personalizzazione, potresti anche pensare di farlo costruire artigianalmente e su misura. Assicurati, inoltre, di inserire la macchina per il ghiaccio, i frigoriferi e la lavastoviglie per bicchieri. Oppure puoi scegliere dei banconi già costruiti che presentano già inclusi i principali elettrodomestici per bar e pub.
- Espositore, situato dietro al bancone e fondamentale per ospitare i lavandini oppure gli elettrodomestici se non vuoi inserirli al di sotto del bancone. Solitamente, qui viene posta anche la macchina per il caffè, un forno a microonde e, ovviamente, la classica esposizione delle bottiglie.
- Spina per la birra, accessorio fondamentale per un pub di successo e per servire delle ottime bevande.
- Frigo per le bevande, anche se in un pub si beve principalmente birra, avrai bisogno comunque di un frigo dove inserire prodotti non alcolici oppure per riporre le bottiglie di birra in vetro, per chi non vuole consumare quella alla spina.
- Piano cottura, se oltre alle bevande vuoi servire anche del cibo allora avrai bisogno di una cucina professionale a due o quattro fornelli, a seconda del numero dei posti a sedere che avrai in sala.
- Friggitrice, in un pub spesso si chiedono le patatine, o altri cibi fritti, per questo motivo ti consigliamo di optare per una friggitrice elettrica o a gas.
- Forno ventilato e pizzeria, infine, se vuoi preparare piatti più particolari avrai bisogno di un forno ventilato. Nel caso in cui vorresti servire anche le pizze allora, dovrai acquistare in aggiunta un forno pizzeria elettrico, a gas oppure a legna.
Questi sono solo gli elementi fondamentali riguardanti l’attrezzatura necessaria per l’avvio di un pub. Avrai bisogno anche di tavoli e sedie, se vuoi prevedere dei coperti, e delle minuterie (tovaglioli di carta, posate, bicchieri, tazze, piatti etc.).
 4 – Personale e Formazione
Dopo la scelta del locale, dell’attrezzatura e dell’arredamento, è il momento di pensare alle persone che lavoreranno all’interno del tuo locale.
 Per definire il numero di dipendenti da assumere è bene fare un’analisi del numero di clienti che si prevede di avere. Ovviamente, poi, potrai effettuare nuove assunzioni mano a mano che il tuo nuovo business acquisirà popolarità.
 È bene prestare attenzione alla formazione e agli attestati che il personale deve possedere.
 In particolare, ogni dipendente che svolge una mansione che prevede la manipolazione di cibo e bevande deve aver ottenuto il certificato HACCP.
   Mentre, tutti i lavoratori devono partecipare obbligatoriamente a un corso di sicurezza sul lavoro.
   Il proprietario del locale, invece, se non dimostra di aver conseguito un titolo di studio presso un istituto alberghiero oppure di aver lavorato nel mondo alimentare per almeno due anni negli ultimi cinque, deve completare obbligatoriamente il corso SAB.
   Vediamo ora una delle fasi più importanti: La scelta delle birre e del menù!
 5 – Scelta delle Birre e del Menù
Come abbiamo visto in precedenza, molta attenzione deve essere posta nella scelta delle birre e delle bevande che si andranno a servire all’interno del proprio locale.
 Anche il menù associato deve essere studiato in modo da essere originale e distinguersi dalla concorrenza.
 A questo proposito, potresti pensare di sfruttare le ultime tecnologie, come la carta digitale tramite QR Code, per rendere il tuo pub al passo con i tempi moderni.
 6 – Promozione e Comunicazione
L’ultima fase da intraprendere per aprire un pub di successo è pensare alla sua strategia di comunicazione e promozione.
 Essa è, infatti, fondamentale per far conoscere il nuovo locale a un ampio pubblico e portare nuova ulteriore clientela.
 In questo passaggio è bene creare un sito web che possa presentare al meglio la tua offerta. Alcuni degli aspetti più importanti da includere all’interno del portale web sono: indirizzo, orari di apertura e menù (meglio se con l’indicazione dei prezzi).
 Potresti anche inserire la possibilità di ordinare direttamente online e consentire l’asporto oppure la consegna a domicilio delle tue bevande e piatti.
 Al giorno d’oggi, è molto importante infine la presenza sui social network in cui è possibile promuovere la propria attività mediante immagini accattivanti e brevi video.
 I Requisiti per Aprire un Pub
Aprire un pub richiede particolari requisiti sia a livello personale che di tipo burocratico.
 Molti sono in comune a quelli richiesti per l’apertura di un bar o di un ristorante. Vediamoli nel dettaglio.
 I Requisiti del Titolare
Il titolare per poter aprire un pub deve essere maggiorenne (aver compiuto 18 anni), essere in possesso dell’attestato HACCP e aver superato il corso SAB.
 Quest’ultimo requisito non è necessario se si è in possesso di un titolo di studio conseguito presso un istituto alberghiero oppure se si dimostra di aver lavorato nel settore alimentare per almeno due anni negli ultimi cinque.
 Il SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande), che ha sostituito il precedente Rec, ha una durata di circa 130 ore e un costo variabile tra gli 800 e i 1.000 euro.
   L’HACCP, invece, è un corso che forma riguardo alle procedure di igiene e sicurezza da adottare nel settore alimentare.
 Chiunque operi nel mondo della somministrazione di alimenti e bevande deve dimostrare di essere in possesso di tale certificazione. Per ottenerla è necessario frequentare appositi corsi (in aula oppure online), organizzati da enti appositi.
 Il corso non ha un costo generalmente elevato e la media di prezzi si aggira dai 20 ai 50 euro. Alteredu offre, inoltre, il corso HACCP gratuitamente. Per ottenere l’attestato saranno richieste solamente le spese di rilascio.
   La gestione di un pub, in aggiunta, richiede alcune caratteristiche personali che devono essere allenate e gestire:
 - Capacità di interazione con il pubblico;
- Coordinamento di un team;
- Responsabilità finanziaria;
- Gestione del budget;
- Gestione dello stress.
Aprire un pub richiede particolari requisiti sia a livello personale che di tipo burocratico
 Tutti Gli Adempimenti Burocratici
Numerosi, invece, sono gli adempimenti burocratici che è necessario sostenere per aprire un pub:
 - Aprire partita IVA con il codice Ateco 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione – attività degli esercizi di birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili con cucina”);
- Iscrizione dell’attività al Registro delle Imprese della provincia di appartenenza;
- Apertura delle posizioni INPS e INAIL;
- Richiesta dell’autorizzazione all’esposizione dell’insegna presso il Comune in cui viene svolta l’attività;
- Invio della Scia (Segnalazione Certificazione di Inizio Attività) al proprio Comune;
- Richiesta dei permessi ASL;
- Richiesta dell’autorizzazione per la vendita di superalcolici;
- Pagamento di eventuali diritti Siae.
Quanto Costa Aprire un Pub
I costi per aprire un pub sono abbastanza elevati e possono essere suddivisi tra costi fissi e costi variabili.
 I costi fissi sono generalmente rappresentati dall’iter burocratico, mentre i variabili dipendono dalla tipologia di locale che si vuole aprire e dalla sua grandezza.
 I Costi Fissi
I costi fissi per aprire un pub sono i primi che devono essere presi in considerazione e fanno riferimento a quegli importi che è necessario corrispondere per la costituzione dell’impresa e l’iter burocratico da sostenere per l’avvio dell’attività.
 Si tratta, quindi, di licenze, obblighi di legge, richieste di autorizzazione etc.
 I costi variano molto in base al Comune presso cui si intende svolgere l’attività. Per questo, al fine di conoscere in anticipo il loro ammontare, è bene fare riferimento agli uffici preposti locali.
 I Costi Variabili
Solitamente, la parte più consistente dell’investimento economico necessario per aprire un pub, è rappresentata dai costi variabili.
 Si tratta dei costi connessi alla scelta del locale, all’arredamento, all’attrezzatura ed al personale.
 Generalmente, gli imprenditori per risparmiare in questa prima fase, scelgono di prendere le attrezzature a noleggio.
 Mediamente, tra costi fissi e costi variabili, per aprire un pub è necessario avere a disposizione una somma minima di 100.000 euro.
 Quanto Costa Aprire un Pub in Franchising
Se non hai la grande disponibilità economica necessaria per l’apertura di un pub in autonomia, potresti pensare di accendere un finanziamento oppure di aderire a un’iniziativa di franchising.
 Il franchising permette di realizzare il proprio sogno a costi contenuti. Generalmente, infatti, la quota di affiliazione si aggira intorno ai 20.000 euro.
 Uno dei principali vantaggi del franchising è quello di aprire un locale che appartiene già a una nota catena. Avrai, quindi, fin dall’inizio una buona base di pubblicità e non dovrai provvedere a nulla: la società del franchising si occuperà del locale, dell’arredamento, dell’attrezzatura e della formazione.
 Le Modalità di Finanziamento
Come anticipato sopra, un’altra alternativa nel caso non avessi immediatamente a disposizione la somma necessaria per avviare il tuo business, è quella di ricorrere a qualche forma di finanziamento:
 - Puoi richiedere un prestito presso un istituto bancario su cui dovrai corrispondere degli interessi assieme al rientro del capitale prestato;
- Partecipare a bandi e iniziative di finanziamento proposte a livello nazionale o locale;
- Trovare un socio che possa dividere con te i costi di avvio e di successiva gestione.
L’Offerta Formativa di Alteredu per Aprire un Pub
Alteredu, come specificato all’interno di questo articolo, prevede numerosi corsi di formazione che sono fondamentali per l’avvio di un pub:
       Se intendi somministrare dei piatti o delle bevande particolari, inoltre, potresti pensare a un corso specifico professionalizzante, come quello di bartender.
 Il corso di bartender online di Alteredu ti fornirà una panoramica delle principali nozioni alla base della miscelazione e degli ingredienti per la realizzazione dei più famosi cocktail.
 Essendo erogato in modo completamente online, hai, inoltre. il vantaggio di poterlo tranquillamente affiancare alla tua attività lavorativa in quanto non avrai alcun vincolo di orario.