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come aprire una pizzeria

Cosa trovi in questo articolo

La pizza è uno dei piatti più famosi della nostra cucina italiana e noi italiani siamo famosi in tutto il Mondo proprio per la sua qualità. Aprire una pizzeria è, quindi, ciò che molti imprenditori amanti del mondo della ristorazione sognano.

 

Se si riesce a tenere testa all’elevata concorrenza presente al giorno d’oggi, una pizzeria può diventare un business davvero redditizio e di successo.

 

In Italia, attualmente, non sono presenti solamente le pizzerie italiane tradizionali, ma hanno fatto l’ingresso nel mercato anche delle compagnie straniere che hanno importato la formula del fast food anche nel mondo della pizza. Alcune di esse appartengono a grandi catene di franchising presenti a livello mondiale, basti pensare a Domino’s Pizza.

 

La concorrenza, quindi, in questi ultimi anni è notevolmente aumentata ed è bene, perciò, puntare tutto sulla qualità dei prodotti da offrire a prezzi concorrenziali. È importante, inoltre, costruire una buona e mirata strategia promozionale al fine di far conoscere il brand a quante più persone possibili.

 

Oltre a questo, bisogna trovare il modo di differenziarsi dagli altri competitor trovando una caratteristica particolare che possa distinguere il tuo locale da tutti gli altri. Per esempio, recentemente sono molto di tendenza i prodotti bio, gluten free e vegani.

 

come aprire una pizzeria

In Italia non sono presenti solamente le pizzerie italiane tradizionali, ma anche quelle straniere che hanno importato la formula del fast food anche nel mondo della pizza

 

Bisognerà, in seguito, affrontare il complesso processo burocratico per l’apertura effettiva del locale. Per aprire una pizzeria sono necessarie numerose operazioni previste dalla legge che, senza un’adeguata informazione iniziale, potrebbero far desistere dal cominciare questa nuova avventura imprenditoriale.

 

All’interno di questa guida facciamo chiarezza sui passi da seguire per aprire una pizzeria di successo, analizziamo nel dettaglio quali sono i processi burocratici da intraprendere e ti daremo dei consigli su come avviare il tuo nuovo business al meglio fin da subito.

 

Cosa Serve per Aprire una Pizzeria

L’apertura di una pizzeria comporta diverse attività preliminari che devono essere eseguite con molta cura ed attenzione al fine di avviare un locale che abbia subito le basi per avere successo.

 

Vediamo quali sono i passi da seguire per aprire una pizzeria nel dettaglio.

 

La Creazione di un Business Plan

Prima di avviare qualsiasi tipologia di business, è bene effettuare un’approfondita analisi preliminare che permetta di comprendere le reali fattibilità dell’investimento.

 

Per questa operazione, è molto utile compilare un business plan che deve essere la conclusione di diverse tipologie di ricerche:

 
  • analisi di mercato;
  • analisi del territorio;
  • analisi della concorrenza e del bacino di utenza locale;
  • individuazione del proprio target primario di riferimento;
  • analisi di fattibilità e costi;
  • previsione ed analisi dei ricavi.
 

Tutte queste valutazioni preliminari permettono di comprendere appieno se la tua idea possa essere valida e possa costruire una buona base da cui far nascere un’impresa in grado di generare profitto.

 

Un business plan permette, inoltre, di valutare l’entità dell’investimento per analizzare se puoi essere in grado di sostenerlo con le tue attuali finanze oppure se sarà necessario ricorrere a qualche forma di finanziamento esterna.

 

La Scelta della Location e dell’Arredamento

Dopo aver terminato la compilazione del business, avrai una panoramica completa e più chiara della pizzeria che hai intenzione di andare ad aprire. Arriva, quindi, il momento di pensare alla location che sarà sicuramente uno dei costi iniziali più rilevanti da dover sostenere.

 

Il luogo in cui aprirai la tua pizzeria influirà decisamente sulla clientela che la frequenterà sia in termini di numero che di tipologia.

 

La location deve essere scelta in modo strategico andando a considerare l’affluenza prevista, la visibilità, il bacino di utenza e la concorrenza già presente in zona.

 

Generalmente, se prevedi di effettuare solo servizio da asporto, non ti servirà un locale molto grande e puoi prendere in considerazione una metratura minima di 30 metri quadrati.

 

Diverso, invece, è il caso in cui tu voglia prevedere anche dei coperti per consentire la consumazione in loco. In questo caso, la metratura sarà necessariamente più grande e ti consigliamo di non scendere sotto i 50/80 metri quadrati, a seconda del numero di coperti che hai previsto all’interno del tuo business plan.

 

come aprire una pizzeria

Il luogo in cui aprirai la tua pizzeria influirà decisamente sulla clientela che la frequenterà sia in termini di numero che di tipologia

 

Assicurati che nel locale sia presente un ambiente adatto per la cucina e per il laboratorio di produzione, oltre che bagni per i clienti e servizi igienici già a norma di legge.

 

In questa fase, dovrai pensare, inoltre, se acquistare direttamente il locale che vuoi adibire a pizzeria oppure prenderlo in affitto. Per affrontare questa scelta, considera il tuo budget iniziale.

 

Dopo aver individuato il locale, arriva il momento di pensare al suo arredamento che deve rispecchiare i tuoi gusti personali e lo stile che hai deciso di dare al tuo nuovo locale. Non devono mai mancare tavoli, sedie, postazioni di lavoro, utensili etc.

 

Potresti, anche, considerare di affidarti ad un professionista del settore, come un interior designer, che saprà sicuramente consigliarti gli abbinamenti migliori rispettando il tuo budget.

 

Le Attrezzature Essenziali

Oltre all’arredamento, è indispensabile acquistare le attrezzature e i macchinari necessari per la realizzazione delle pizze. I principali sono: impastatrice, forno, frigoriferi e piano cottura.

 

Per risparmiare in questa fase, potresti pensare di prendere i macchinari più costosi a noleggio in modo da ridurre l’impatto economico iniziale.

 

La Scelta del Personale e del Pizzaiolo

Per una pizzeria di successo l’elemento fondamentale a cui dedicare particolare attenzione è la qualità del servizio. In questo gioca un ruolo fondamentale il personale che deve essere preparato, cordiale e capace.

 

La selezione e la formazione delle persone che lavoreranno presso il tuo nuovo locale avrà un ruolo chiave nella creazione di una pizzeria di successo e nella fidelizzazione dei clienti.

 

A questo proposito è bene ricordare che tutti i dipendenti dovranno seguire un corso di sicurezza sul lavoro volto a prevenire il verificarsi di infortuni. Chi lavora con cibo e bevande, in aggiunta, avrà bisogno dell’attestato HACCP, conseguibile dopo aver partecipato a un apposito corso di formazione.

     

La Scelta del Menù e delle Materie Prime

Così come la qualità del servizio, altro elemento chiave per il successo di una pizzeria è il suo menù. Esso deve rispecchiare il format che hai deciso di dare al tuo nuovo locale e la tipologia di clientela presente nella zona in cui hai deciso di avviare la tua attività.

 

È bene dedicare grande cura nella scelta delle materia prime che devono essere sempre fresche e della qualità migliore possibile.

 

Crea un menù gustoso con qualche ricetta originale che sia in grado di distinguerti dalla concorrenza.

 

come aprire una pizzeria

È bene dedicare grande cura nella scelta delle materia prime che devono essere sempre fresche e della qualità migliore possibile

 

Le Campagne di Promozione

Dopo aver pensato a tutti gli aspetti elencati sopra, ti consigliamo di strutturare una buona campagna di promozione del tuo nuovo locale, soprattutto in occasione dell’apertura.

 

È questo, infatti, uno dei momenti principali in cui puoi far conoscere la tua nuova attività e iniziare a costruire la tua base di clientela.

 

Il primo passo da intraprendere per una buona comunicazione è l’apertura di un sito web in cui puoi raccontare ciò che contraddistingue la tua pizzeria e la tua storia. Metti in evidenza anche il tuo menù, in modo che i consumatori possano conoscere subito cosa avranno la possibilità di consumare all’interno del tuo locale.

 

Consigliamo, inoltre, di implementare una strategia di comunicazione anche sui principali social network che, negli ultimi anni, sono diventati fondamentali nel settore del marketing.

 

Tramite i social network hai la possibilità di raccontare la tua attività in un modo innovativo, svelando anche alcuni processi che compongono il dietro le quinte dei tuoi piatti.

 

I Requisiti per Aprire una Pizzeria

Per aprire una pizzeria è necessario possedere dei particolari requisiti sia a livello personale, per una gestione ottimale del locale, sia a livello burocratico, per essere conformi a quanto stabilito dalla legge.

 

Vediamo nel dettaglio i requisiti necessari per aprire una pizzeria.

 

I Requisiti del Titolare

I requisiti personali che un titolare di una pizzeria deve possedere riguardano molti aspetti, come la capacità di interazione con le persone, la gestione del lavoro sotto stress, doti di leadership per coordinare un gruppo di persone, la gestione economica finanziaria etc.

 

Per quanto riguarda, invece, quanto previsto dalla legge, un imprenditore che desidera aprire una pizzeria:

 
  • deve essere maggiorenne (aver compiuto almeno 18 anni);
  • non essere stato dichiarato fallito in precedenza;
  • deve aver conseguito l’attestato HACCP;
  • deve essere in possesso del certificato SAB.
     

In particolare quest’ultimo requisito, può non essere rispettato se si è in possesso di un titolo di studio rilasciato da un istituto alberghiero oppure se si è lavorato almeno due anni negli ultimi cinque all’interno del settore alimentare.

 

Tutti Gli Adempimenti Burocratici

Passiamo ora agli adempimenti burocratici che costituiscono solitamente la parte più corposa e ritenuta più complicata nel processo di apertura di una pizzeria.

 

Per aprire una pizzeria è necessario:

 
  • aprire una partita IVA;
  • effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese della propria Provincia;
  • aprire le posizioni INPS e INAIL;
  • ottenere dal Comune in cui viene esercitata l’attività il permesso per l’esposizione dell’insegna;
  • ottenere l’attestato SAB;
  • conseguire il certificato HACCP (per il titolare e per i dipendenti);
  • ottenere il nulla osta sanitario da parte dell’ufficio ASL di competenza;
  • mettere a norma gli impianti del locale e della cucina;
  • inviare una comunicazione all’Agenzia delle Dogane per il permesso alla somministrazione e vendita di bevande alcoliche;
  • pagare i diritti SIAE se si vuole diffondere musica nel locale;
  • ottenere il permesso di occupazione del suolo pubblico di fronte al locale se vuoi allestire dei tavoli all’aperto;
  • se il locale ha una metratura superiore ai 150/200 metri quadrati, richiedere la valutazione dei rischi e la valutazione antincendio.
 

come aprire una pizzeria

Vediamo ora quali sono i costi che riguardano l’apertura di una pizzeria

 

Tutti i Costi per l’Apertura di una Pizzeria

L’apertura di una pizzeria comporta necessariamente numerosi costi che possono essere suddivisi tra costi fissi e costi variabili.

 

Come vedremo, i costi variabili saranno quelli che incideranno maggiormente all’interno dell’investimento in quanto fanno riferimento a tutti quegli elementi che dipendono dalle decisioni dell’imprenditore stesso e dalla tipologia di attività.

 

Per comprendere meglio il valore dell’esborso economico connesso all’apertura di una pizzeria, analizziamo più nel dettaglio i relativi costi.

 

I Costi Fissi

I costi fissi sono quella tipologia di esborso economico che deve essere sostenuta a prescindere dalla grandezza e dalla tipologia di locale che si vuole andare ad aprire.

 

Si tratta principalmente dei costi connessi all’iter burocratico da affrontare per l’apertura di una pizzeria, quindi parcella del commercialista, bolli, tasse, diritti etc.

 

Pur essendo fissi, questa categoria di costi può variare in base al Comune, alla Provincia e alla Regione in cui vuoi aprire la tua attività. Per conoscere gli importi nel dettaglio, ti consigliamo, quindi, di prendere appuntamento presso gli uffici locali che sapranno darti una stima dell’esborso economico da sostenere per completare tutte le pratiche.

 

I Costi Variabili

I costi variabili, invece, sono difficili da stimare in partenza in quanto sono legati alla tipologia di pizzeria che si vuole aprire. Essi comprendono, ad esempio, il costo per il locale, per l’assunzione del personale e per l’arredamento e i macchinari.

 

Per darti delle cifre di massima, possiamo dire che per l’apertura di una piccola pizzeria con la sola formula di asporto dovrai sostenere un investimento iniziale a partire da circa 50.000 euro.

 

Per un locale di dimensioni più grandi, invece, questa cifra si alza decisamente. Per una pizzeria con servizio di sala è necessario almeno un capitale iniziale di 100.000 euro.

 

Le Soluzioni Semplificate per l’Apertura di una Pizzeria

Queste cifre possono essere molto elevate e difficili da sostenere in autonomia per molti imprenditori. Ciò, però, non significa che dovrai inevitabilmente rinunciare al tuo sogno di aprire una pizzeria.

 

Ci sono, infatti, delle alternative più economiche che ti permetteranno di realizzare comunque il tuo obiettivo senza un tale investimento iniziale.

 

Stiamo parlando dell’acquisto di un’attività già avviata e dell’apertura di un locale in franchising.

 

Acquistare un’Attività Già Avviata: Pro e Contro

Acquistare un’attività già avviata significa rilevare un locale che possiede già la propria base di clientela fissa e che ha già provveduto a completare tutte le fasi del processo di costituzione, quindi, arredamento, personale, menù etc.

 

Prima di rilevare un’attività assicurati, però, di effettuare un controllo sullo stato di salute dell’impresa per verificare la relativa situazione contabile e finanziaria.

 

Leggi anche bene il contratto di vendita che stipulerai con il proprietario precedente prima di procedere con la sua firma.

 

Aprire una Pizzeria in Franchising: Pro e Contro

Aprire una pizzeria in franchising permette di avere un format già solido alle spalle e un bacino di utenza già formato che diminuirà di molti gli investimenti da effettuare in termini di promozione pubblicitaria.

 

I costi, inoltre, sono molto ridotti rispetto all’avvio di un’attività da zero. Infatti, solitamente viene richiesto un investimento iniziale che varia dai 10.000 ai 40.000 euro a seconda della catena.

 

Da notare che si tratta di un format chiavi in mano, infatti, la società che si occupa della catena di franchising si farà carico di ogni aspetto riguardante l’apertura della pizzeria: della scelta del locale, dell’arredamento, delle attrezzature e perfino della formazione.

 

Dall’altro lato, però, avrai meno controllo sulla personalizzazione, in quanto ti dovrai attenere al format standard utilizzato dalla catena.

 

L’Offerta Formativa di Alteredu su Come Aprire una Pizzeria

Alteredu offre diversi corsi di formazione indispensabili per essere in regola con quanto previsto dalla legge e per comprendere le basi di gestione di un locale di successo.

 

I corsi indispensabili che sicuramente dovrai seguire per aprire una pizzeria sono:

       

A questi potresti affiancare un corso di Social Media Manager se vuoi imparare come gestire in autonomia i canali social del tuo locale oppure un corso di Mixology se vuoi abbinare alle tue pizze dei cocktail particolari.
Tutti i corsi offerti da Alteredu sono erogati interamente online e possono essere seguiti in qualunque momento. Questo significa che potrai abbinare la tua formazione a qualsiasi altra attività professionale. I nostri corsi sono pensati appositamente per permetterti di aumentare le tue competenze senza dover togliere del tempo al tuo lavoro primario.

   

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