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A seguito della chiusura del Bando ATA 2024 non sono pochi gli aspiranti che hanno inserito una Certificazione di Alfabetizzazione Digitale non valida all’interno della domanda.
 Alcuni Uffici Scolastici Regionali stanno suggerendo alle scuole che esaminano le domande di inserire con riserva in graduatoria i candidati che hanno presentato una CIAD non valida.
 Dunque anche questi aspiranti potranno conseguire il titolo entro il 30 aprile 2025, per non decadere dalle graduatorie.
 In pratica, i candidati che hanno presentato una CIAD non valida sono considerati allo stesso modo di coloro che hanno presentato la domanda per le graduatorie di terza fascia ATA senza avere una CIAD.
 Come funziona l’inserimento con riserva
La procedura per l’inserimento con riserva è la seguente.
 La scuola informa il candidato, che ha presentato una CIAD non valida, che sarà inserito in graduatoria con riserva, da sciogliere dopo l’ottenimento di una certificazione valida entro il 30 aprile 2025. Successivamente, il candidato ottiene una CIAD valida rilasciata da un ente accreditato da Accredia e comunica alla scuola capofila l’avvenuto conseguimento del titolo.
 Cosa rende una CIAD valida?
I problemi sorti con le CIAD non valide sono da attribuibile all’acquisto errato da parte dei candidati di certificazioni vendute come valide per le graduatorie ATA di terza fascia, ma che in realtà non sono riconosciute come CIAD.
 Per essere valida, la CIAD deve essere accreditata da Accredia e conforme al quadro di riferimento europeo per le competenze digitali, il framework DigComp 2.2. Il Ministero dell’Istruzione ha concesso la possibilità di ottenere la CIAD entro il 30 aprile 2025, purché dichiarata nella domanda.
 Ma cosa può fare ora chi credeva di avere un titolo valido ed ha scoperto successivamente di aver commesso un errore o, ancora peggio, di essere stato truffato?
 Per evitare problemi futuri, si consiglia di ottenere al più presto una Certificazione di Alfabetizzazione Digitale accreditata da Accredia e conforme agli standard europei, così da essere pronti in caso di una nuova finestra per la presentazione dei titoli corretti.
 Alteredu.it offre due opzioni per ottenere la CIAD:
 Certificazione EIPASS 7 Moduli Standard
La Certificazione EIPASS 7 Moduli Standard è rilasciata da CERTIPASS e accreditata da ACCREDIA . Risulta quindi valida come Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale. Questa certificazione attesta il possesso di competenze intermedie nell’utilizzo degli strumenti dell’ICT ed è valida per ottenere punteggio riconosciuto.
 La Certificazione EIPASS 7 Moduli Standard è ricca di esempi, immagini e tutorial che ti guideranno, passo dopo passo, alla scoperta degli strumenti più diffusi per la corretta navigazione in internet e il miglior utilizzo dei software più conosciuti.
 È importante distinguere questa certificazione dalla EIPASS 7 Moduli User, che, pur valida per l’attribuzione di punteggio, non è riconosciuta come titolo di accesso.
 Tuttavia, è possibile svolgere un esame integrativo per chi ha già la certificazione 7 Moduli User e vuole convalidarla a 7 Moduli Standard.
 Certificazione IDCERT EDSC DigComp 2.2
La Certificazione IDCERT EDSC (European Digital Skills Certificate) si allinea al framework DigComp 2.2, il quadro di riferimento europeo per le competenze digitali, con l’obiettivo di armonizzare il sistema educativo italiano con i modelli di formazione europei, nell’ambito più ampio della transizione digitale. È quindi valida come Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale.
 Ottenere la Certificazione consente di valorizzare le competenze digitali di studenti, docenti e cittadini attraverso una certificazione riconosciuta a livello internazionale. Questa certificazione può essere un vantaggio per l’e-portfolio individuale, può costituire un credito formativo per l’Esame di Stato e si dimostra un elemento utile nel contesto lavorativo.
 Certificazione rilasciata dall’Ente Certificatore INTERTEK e accreditata da ACCREDIA su Piattaforma IDCERT.