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Vuoi diventare un Web Developer? Ecco una guida a tutti i linguaggi di programmazione per il web
I linguaggi di programmazione web sono necessari per tutti i servizi che utilizziamo quotidianamente quando navighiamo in rete. Avere delle competenze di programmazione è considerato oggi un plus per i lavoratori impiegati nei settori più svariati, dal momento che la digitalizzazione ha interessato la maggior parte dei settori professionali.
I vantaggi in ambito lavorativo che possono seguire l’acquisizione di competenze di programmazione web spingono molti professionisti ad approfondire l’argomento. Quando si decide di cimentarsi nello sviluppo web, magari per diventare web developer, bisogna innanzitutto scegliere il linguaggio di programmazione adatto all’obiettivo che si intende raggiungere.
In base alla tipologia di servizio che si intende sviluppare il linguaggio di programmazione da impiegare sarà differente. Una competenza di base che viene chiesta in diversi ambiti professionali è la capacità di occuparsi della programmazione di un sito web, o comunque di essere in grado di effettuare delle piccole modifiche sui portali aziendali.
I candidati che dimostreranno di avere questa competenza avranno dei vantaggi sia in fase di assunzione, sia al momento di ricevere una promozione per l’avanzamento della carriera.
Che cos’è un linguaggio di programmazione per il web?
Coloro che intendono investire sulla loro formazione professionale ed incrementare le loro competenze, per esempio per diventare web developer o sviluppatore web, devono innanzitutto capire cos’è un linguaggio di programmazione per il web.
Con l’espressione programmazione web si fa riferimento a tutte quelle tecniche di programmazione che consentono di sviluppare delle applicazioni per il web. Per lo sviluppo delle applicazioni e dei servizi è necessario utilizzare degli strumenti riconosciuti a livello internazionale: si tratta dei linguaggi di programmazione per il web, ciascuno dei quali ha una propria struttura e delle proprie regole sintattiche.
Tutti i programmatori che scelgono di utilizzare un determinato linguaggio web devono scrivere in modo grammaticalmente corretto, ovvero devono sapere interpretare il modo in cui vengono codificate le informazioni, non solo perché ciò è necessario per il funzionamento dell’applicazione o di un sito, ma anche perché rende più semplice il lavoro nel caso in cui si debbano apportare delle modifiche a quanto sviluppato.
Quali sono i linguaggi di programmazione web più utilizzati?
È molto importante scegliere il linguaggio programmazione web più adatto al proprio scopo lavorativo o al proprio percorso di formazione. Ciascun linguaggio ha infatti delle potenzialità e delle peculiarità che si possono sfruttare, per cui la scelta del linguaggio web più adatto è il primo passo per lo sviluppo di un’applicazione, di un servizio o di un sito di successo.
L’importanza della scelta del linguaggio porta a chiedersi quali sono i linguaggi di programmazione web più usati. È utile a questo proposito fare una panoramica dei linguaggi principali per creare siti wep o app, descrivendo per ciascuno di essi le caratteristiche peculiari e le tipologie di servizi ed applicazioni per cui possono essere impiegati.
La presenza di numerosi linguaggi di programmazione per il web dà anche la possibilità di mettersi in mostra o specializzarsi ulteriormente anche se si lavora già come web developer o sviluppatore web: chi ama questo settore può anche imparare anche più di un linguaggio, una scelta vivamente consigliata, perché è visto in modo molto positivo da parte dei datori di lavoro o dei possibili clienti.
Alcuni linguaggi di programmazione web sono molto simili tra loro, poiché condividono delle caratteristiche della sintassi e della struttura generale, dunque sarà più semplice memorizzarli se studiati in sequenza. Un consiglio pratico: meglio imparare un linguaggio per volta, in modo da non far confusione e apprendere più rapidamente le basi.
Differenza tra linguaggi di programmazione web e linguaggi di markup
Prima di analizzare in maggior dettaglio i singoli linguaggi di programmazione web è necessario fare una precisazione. Bisogna parlare infatti della differenza tra i linguaggi di programmazione web e i linguaggi di markup.
Un linguaggio di programmazione web è la scelta ideale quando si ha la necessità di trasformare i dati. Partendo da alcuni dati input ed utilizzando delle corrette istruzioni si può giungere ai dati output di interesse. Per fare un esempio che sia facilmente comprensibile, con un linguaggio di programmazione possiamo stabilire in che modo debbano essere estratti i dati da un database.
Una sottocategoria dei linguaggi di programmazione è rappresentata dai linguaggi di scripting, i quali vengono impiegati per far dialogare programmi diversi. Un classico esempio è il linguaggio Python, il quale può essere sfruttato sia come linguaggio di programmazione, sia come linguaggio di scripting.
Un discorso simile si può fare per Java, anche se va detto che quest’ultimo viene sfruttato di rado come programma di scripting, dal momento che è stato ideato per essere utilizzato come linguaggio di programmazione.
Un linguaggio di markup è invece quello a cui si deve ricorrere per rappresentare i dati. Tornando all’esempio del database, se con il linguaggio di programmazione possiamo stabilire come estrarre i dati e dunque quali dati estrarre, con il linguaggio di markup possiamo stabilire come questi dati estratti debbano essere mostrati agli utenti.
Ecco di seguito la guida completa e approfondita ai vari linguaggi di programmazione web e markup che è necessario conoscere per diventare web developer, sviluppatore web o web designer.
C++
Sviluppato da Bjarne Stroustrup nel 1983, il C++ è considerato ad oggi uno dei migliori linguaggi di programmazione. Presentato come evoluzione di C, questo linguaggio ha avuto il merito di introdurre la programmazione orientata agli oggetti.
Da quando è stato presentato per la prima volta nel 1983 il C++ è stato più volte oggetto di revisioni, l’ultima delle quali è stata ufficializzata nel 2017 (si parla infatti di C++17 per riferirsi alla versione standardizzata più recente).
Oltre alla programmazione orientata agli oggetti – grande innovazione rispetto al linguaggio C a cui il C++ si è ispirato – questo linguaggio ha anche altre funzionalità interessanti, tra cui bisogna ricordare la gestione delle eccezioni, le funzioni virtuali, l’ereditarietà multipla e l’overloading degli operatori.
C#
Un altro linguaggio di programmazione con una sintassi molto simile a quella di C è il linguaggio C#, che ha delle somiglianze anche con Java e con C++. Due differenze importanti rispetto al linguaggio C++ sono che nel C# ai programmatori viene data la possibilità di ereditare da una sola classe, mentre non si può sfruttare l’ereditarietà private.
Il linguaggio di programmazione C# ha poi numerose somiglianze con Java, ma la differenza tra questi due linguaggi è il numero di costrutti più elevato per C#, dal momento che in Java i costrutti sono stati eliminati.
Non si può stabilire quale tra i due sia il miglior linguaggio in assoluto: chi è abituato a programmare in C# afferma che i costrutti sono un vantaggio di questo linguaggio, mentre i programmatori Java sostengono che non avere i costrutti abbia reso Java più semplice da apprendere e da sfruttare al massimo.
CSS
Il CSS è un linguaggio di programmazione web molto diffuso. CSS in realtà è un acronimo inglese che sta per Cascading Style Sheets, che in italiano si potrebbe tradurre con “fogli di stile a cascata”.
I programmatori web usano spesso questo linguaggio per definire la formattazione di documenti HTML, XHTML e XML, che sono fondamentali per il corretto funzionamento di un sito internet e relative pagine web.
Le regole per comporre il CSS non sono arbitrarie o decise dal programmatore stesso quando lavora, ma sono contenute in un insieme di direttive, chiamate Recommendations emanate a partire dal 1996 dal W3C, un’organizzazione internazionale e non governativa che ha come scopo quello di promuovere e sviluppare le potenzialità del World Wide Web.
CSS è un linguaggio di programmazione web nato con uno scopo preciso: separare i contenuti delle pagine HTML dalla loro formattazione o layout, in modo da permettere un processo di programmazione più chiaro e facile.
HTML
L’HTML – acronimo di Hyper Text Markup Language – è un linguaggio di markup che viene utilizzato per stabilire la rappresentazione dei dati. Con ipertesto si fa riferimento ad una pagina web, così definita perché accoglie contenuti di diversa natura. Grazie all’HTML è possibile scegliere come mostrare i vari dati sulle pagina web, creando in pratica la struttura dei siti web.
Spesso l’HTML viene scelto dagli studenti come primo linguaggio web da cui partire. Sebbene rispetto ai linguaggi di programmazione l’HTML abbia delle differenze nette, iniziare da questo linguaggio di markup può aiutare a sviluppare la mentalità del programmatore.
Java
Il linguaggio di programmazione Java è molto conosciuto a livello mondiale. Ideato nel 1995 dalla Sun Microsystems, nel giro di pochi anni questo programma e la piattaforma di elaborazione correlata si sono diffusi rapidamente.
Attualmente il linguaggio web Java è impiegato in diversi ambiti, non solo per lo sviluppo di alcune funzionalità dei siti web, ma anche per lo sviluppo di videogiochi, di applicazioni per smartphone e tablet, di datacenter e di per strumenti utilizzati per la ricerca scientifica. I programmatori Java sono molto richiesti in ambito lavorativo.
JavaScript
Conosciuto anche con l’abbreviazione JS, JavaScript è un altro linguaggio di programmazione molto noto. Viene sfruttato molto per la programmazione di siti web, dal momento che è un valido linguaggio di scripting client-side. JS consente infatti di stabilire le conseguenze che devono verificarsi sulle pagine web a seconda degli eventi che si presentano.
Semplice da imparare anche come primo linguaggio di programmazione web, JavaScript è un linguaggio funzionale per la gestione delle pagine web ed è una valida competenza da aggiungere al proprio curriculum.
PHP
Tra i linguaggi di scripting uno dei più noti è sicuramente PHP, acronimo di Hypertext Preprocessor. Ideato per consentire ai programmatori di sviluppare delle pagine web dinamiche, il linguaggio ha trovato largo impiego ed è divenuto uno dei più studiati.
La sintassi del PHP è simile a quella dei linguaggi di programmazione C++, JavaScript e Java. La somiglianza rende più semplice l’apprendimento del PHP per coloro che conoscono già altri linguaggi ed è dunque uno dei punti di forza del PHP.
Python
Un altro linguaggio di programmazione che può essere utile conoscere è Python, famoso per la sua versatilità e per la semplicità di apprendimento. Nonostante si tratti di un linguaggio potente, Python ha una sintassi compatta, che ne rende semplice l’apprendimento e l’utilizzo.
I vantaggi che derivano dall’utilizzare Python sono molteplici: si tratta innanzitutto di un linguaggio gratuito e semplice da apprendere, inoltre è un linguaggio multi-paradigma ed è possibile sfruttare sia la programmazione ad oggetti, sia la programmazione procedurale.
Tra i diversi linguaggi di programmazione web, Python è senza dubbio uno dei migliori dal punto di vista della versatilità e della potenza. Le numerose librerie disponibili e la possibilità di integrazione con altri linguaggi sono altri punti di forza di Python.
Ruby
Uno dei migliori linguaggi di programmazione ad oggetti è Ruby, utilizzato oggi principalmente per lo sviluppo di applicazioni e siti web. Ogni componente del linguaggio Ruby è un oggetto, con degli oggetti che sono però più dinamici rispetto a quelli del C++ e derivati.
In particolare, nel linguaggio Ruby è fondamentale il cosiddetto duck typing, che conferisce al linguaggio di programmazione un grande dinamismo rispetto ai linguaggi che gestiscono gli oggetti in maniera più statica.
Perl
Ideato nel 1987 da Larry Wall, Perl è un ottimo linguaggio di programmazione procedurale ed interpretato. Il linguaggio prevede anche delle funzioni preimpostate per le azioni più comuni, anche se va detto che le funzioni preimpostate sono nettamente inferiori rispetto a quelle del PHP. Il linguaggio Perl mostra molte somiglianze con il C, ma studiando con attenzione la sintassi si noteranno anche caratteristiche derivate da altri linguaggi di programmazione.
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