Cosa trovi in questo articolo
La certificazione UNI EN ISO 9001 2015 è un sistema per il miglioramento della qualità nella gestione aziendale. Il modello standard 9000 utilizzato per la valutazione di un sistema di gestione fu pubblicato dall’ISO o International Organization for Standardization con lo scopo di gestire i processi aziendali atti a migliorare l’efficacia, l’efficienza e la soddisfazione dei clienti di una determinata azienda.
Questa certificazione viene utilizzata sia in aziende private che pubbliche che desiderano aumentare il rapporto di fiducia verso il prodotto e il servizio fornito dall’azienda stessa. Essere in possesso di una certificazione del sistema di qualità vuol dire in altri termini conformarsi ad un sistema organizzativo internazionale.
Affinché questo sia possibile è necessario che l’ente di certificazione con un iter costituito da varie fasi analizzi il sistema di gestione aziendale per poter rilasciare una certificazione in cui si attesta che l’organizzazione è conforme agli standard di qualità ISO 9001.
Questa certificazione viene utilizzata sia in aziende private che pubbliche
Che cos’è lo standard UNI EN ISO 9001?
La UNI EN ISO 9001 è una norma che ha diffuso i sistemi di gestione della qualità. Nasce nel 1987 e nel corso degli anni ha subito varie modifiche fino ad arrivare all’emanazione della legge tutt’ora utilizzata che è quella del 2015.
Un buon sistema di gestione aziendale consente non solo una maggiore efficienza dal punto di vista produttivo ma permette anche di stabilire dei buoni rapporti con i clienti. Il tutto determina un miglioramento dell’immagine aziendale, un aumento della produttività ed il controllo delle eventuali criticità.
La certificazione rappresenta una forma assicurativa indiretta in quanto è il risultato di una buona gestione. Una gestione corretta da parte dell’azienda determina infatti una fornitura di servizi ed una produzione di beni che sicuramente porteranno ad una crescita dell’azienda stessa. La norma UNI EN ISO 2015 ha apportato delle modifiche significative il cui obiettivo è quello di ottenere vantaggi tangibili per tutte le parti interessate.
A tal proposito viene inserito il concetto di responsabilità sulla qualità oltre che quello di riduzione della burocrazia e di introduzione dell’analisi dei rischi. L’obiettivo di questa norma è quello di semplificare l’applicazione di un sistema di gestione organizzativa ed ottenere la soddisfazione del cliente.
Cos’è un Sistema di Gestione per la Qualità?
Un sistema di gestione della qualità rappresenta l’insieme di tutte le attività svolte per erogare un servizio o per realizzare un prodotto per il raggiungimento dell’obiettivo finale che consiste nella soddisfazione del cliente.
E’ definito da una norma internazionale che l’azienda deve applicare per il raggiungimento di diversi obiettivi come il miglioramento, l’affidabilità e la soddisfazione del cliente. L’obiettivo dell’azienda è quello di applicare tutti quegli strumenti che le permettono di controllare i processi e le diverse attività.
Il sistema di gestione della qualità serve inoltre a definire il modo in cui l’organizzazione deve realizzare e consegnare il cliente il prodotto finale. L’SGQ o sistema di gestione della qualità si basa su quattro punti fondamentali che sono l’informazione documentata, i processi, le procedure e la soddisfazione del cliente. Un buon sistema di qualità sarà in grado di trasformare l’obiettivo dell’organizzazione aziendale in tutta una serie di risorse affinché l’azienda lavori secondo delle regole standard prestabilite.
Un sistema di gestione della qualità rappresenta l’insieme di tutte le attività svolte per erogare un servizio o per realizzare un prodotto per il raggiungimento dell’obiettivo finale che consiste nella soddisfazione del cliente
I fondamenti della norma ISO 9001 e le novità introdotte nell’ultimo aggiornamento
Le norme ISO 9000 sono state introdotte per stabilire i requisiti internazionali dei sistemi di gestione della qualità. Per essere attuata e riconosciuta a livello internazionale la norma ISO 9001 ha dovuto ricevere l’approvazione della maggioranza degli stati membri.
Questa norma definisce le regole che ogni azienda deve mettere in atto per creare e fornire un determinato prodotto tenendo conto delle necessità del cliente. Può essere utilizzata da organizzazioni di qualunque tipo, sia pubbliche che private.
Basata su 7 principi fondamentali, ha una struttura suddivisa in 10 parti di cui le prime tre sono introduttive e le restanti esprimono i requisiti relativi al sistema di gestione della qualità. La versione del 2105 riporta alcune modifiche innovative rispetto alle precedenti norme.
Introduce infatti il concetto di valutazione del rischio in maniera tale da poter capire quali sono gli strumenti e le metodologie per individuare e trattare eventuali rischi. Assicura inoltre che i prodotti ed i servizi garantiscano la soddisfazione del cliente, dà accesso a nuovi mercati e permette un risparmio economico.
Perché lo standard ISO 9001 è importante per i Sistemi di Gestione della Qualità (SGQ)
Quando si parla di standard ISO si fa riferimento ad un insieme di sistemi di gestione della qualità il cui fine è quello di determinare un miglioramento di processi aziendali. Esistono varie versioni dell’ISO standard ma quella più conosciuta è la 9001 che a differenza delle altre, che possono essere considerate delle linee guida, è l’unica forma che può essere certificata dalle aziende.
Vari studi hanno dimostrato che seguire e rispettare queste norme genera un miglioramento del prodotto ed una riduzione del rischio oltre che il miglioramento del rapporto azienda-cliente. Queste norme garantiscono dunque la soddisfazione finale definendo i principi e le regole organizzative che l’azienda deve applicare per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Partendo da questo principio le norme sono applicate nell’azienda come modelli di riferimento per la selezione e la qualificazione del fornitore e per i contratti tra cliente e produttore.
Seguire e rispettare queste norme genera un miglioramento del prodotto ed una riduzione del rischio
La Certificazione UNI EN ISO 9001 è obbligatoria in Italia?
La certificazione UNI EN ISO 9001 è un riconoscimento del sistema di gestione di qualità di un’azienda da parte di un organismo incaricato. Si tratta di una certificazione generalmente a carattere volontario su richiesta dell’azienda interessata. Esistono però delle eccezioni in cui la certificazione si rende obbligatoria ed è il caso delle imprese di costruzione sia pubbliche che private che possono andare incontro a difficoltà e rischi maggiori rispetto agli altri settori.
Tali difficoltà sono da rapportare a due fattori fondamentali. I cantieri hanno una durata variabile dovuta a cause imprevedibili come le condizioni metereologiche ed una produzione non standardizzata in quanto ogni cantiere ha una storia a sé. Anche per l’accreditamento delle strutture sanitarie c’è l’obbligo della certificazione allo scopo di garantire assistenza sanitaria a tutti i cittadini.
Quali sono i vantaggi per le aziende con una Certificazione UNI EN ISO 9001?
Per le aziende avere una certificazione ISO è molto importante perché comporta la possibilità di godere di diversi vantaggi. Tale certificazione rappresenta per un’azienda la certezza di qualità dei prodotti ma anche la sicurezza sul lavoro ed il rispetto dell’ambiente.
La ISO 9001-2015 è sinonimo per un’azienda di affidabilità. Avere questo tipo di certificazione significa miglioramento dell’immagine, maggiore credibilità, buoni rapporti con i clienti e con l’estero, riduzione delle spese e degli sprechi e facile accesso alle gare d’appalto pubbliche con sconti fino al 50% sulle garanzie.
Qual è la procedura per ottenere la Certificazione ISO 9001? Tutte le fasi
La certificazione ISO 9001 è una norma di carattere volontario che migliora l’immagine sul mercato, l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni. La normativa specifica quali sono i requisiti che un sistema di gestione di qualità deve avere per migliorare se stesso ed accrescere la soddisfazione del cliente.
Questi requisiti sono applicabili a tutte le organizzazioni indipendentemente dal prodotto che forniscono e dalle loro dimensioni. Per ottenere la certificazione l’azienda deve superare due fasi, quella della progettazione del sistema organizzativo e quella della valutazione finale.
Fasi preliminari
Per ottenere una certificazione UNI EN ISO 9001 la prima cosa da fare è rivolgersi ad un organismo di certificazione riconosciuto da uno degli enti di accreditamento presenti in tutta Europa. Nella fase preliminare è necessario identificare ciò da cui si vuole partire per cui diventa importante avere a disposizione una lista dei punti sui quali si dovrà intervenire.
1 – La preparazione della documentazione necessaria
Per la certificazione UNI ENI ISO 9001 sono richiesti dei documenti che contengono tutte le informazioni necessarie per capire come agire e quali attività svolgere. Sono fondamentali quelli inerenti alla politica della qualità, agli obiettivi della qualità ed ai criteri di valutazione e selezione dei fornitori. Oltre a questi possono essere presentati anche documenti non obbligatori.
2 – La verifica ispettiva interna
La verifica ispettiva interna è un’ispezione documentata il cui scopo è quello di verificare che l’organizzazione di gestione sia conforme ai requisiti richiesti dalla norma. Rappresenta un modo per misurare la qualità e per dimostrare la conformità tramite prove oggettive raccolte con i colloqui con il personale e con la verifica dei documenti.
3 – Il riesame da parte della direzione aziendale
Il riesame della direzione aziendale costituisce la parte più importante del sistema di gestione. E’un processo attraverso cui il management analizza il carattere dell’organizzazione e la sua efficacia.
Il riesame è una pratica che serve per garantire l’adeguatezza del sistema, verificare la sua idoneità, assicurare l’efficacia, individuare i punti deboli e rimuovere eventuali impedimenti, fornire nuove risorse e favorire le opportunità di miglioramento. La ISO 9001-2015 non impone obblighi temporali ma sarebbe opportuno fare un riesame almeno una volta al mese.
4 – Le azioni correttive
Le azioni correttive sono azioni il cui scopo è quello di rimuovere eventuali difformità all’interno di un processo organizzativo per la gestione della qualità. La normativa ISO 9001 prevede che ogni azione correttiva sia preceduta da una verifica di efficacia. In altri termini l’azione correttiva non è rivolta alle conseguenze bensì all’analisi della causa che ha determinato la non conformità.
Per ottenere una certificazione UNI EN ISO 9001 la prima cosa da fare è rivolgersi ad un organismo di certificazione riconosciuto da uno degli enti di accreditamento presenti in tutta Europa
Le fasi del processo per ottenere la Certificazione ISO 9001
Il processo per ottenere la certificazione ISO 9001 richiede il superamento di due fasi all’esito del quale verrà rilasciata la certificazione all’azienda da parte degli enti autorizzati. Tali fasi sono obbligatorie in quanto necessarie per dimostrare che l’organizzazione dell’azienda in questione è realmente conforme alla normativa internazionale.
L’esame della documentazione
La fase più importante è l’esame della documentazione. Alcuni documenti devono essere obbligatoriamente presentati ma l’azienda ha anche l’opportunità di farsi conoscere presentando documenti non obbligatori come le procedure per affrontare i rischi, per la formazione, per la manutenzione ed il controllo, per la vendita, per l’erogazione dei servizi e per il monitoraggio del grado di soddisfacimento del cliente.
La verifica ispettiva
La verifica ispettiva o audit consiste in un procedimento attraverso il quale gli organismi deputati a elaborare una valutazione comprendono se l’azienda assume comportamenti conformi ai principi della norma internazionale.
La formazione e le certificazioni ISO 9001
Per diventare un certificatore ISO è necessario frequentare dei corsi di formazione al termine dei quali si ottiene una certificazione. Tali corsi prevedono una frequenza ed il superamento di un esame finale.
Le ore di frequenza variano a seconda che si tratti di un corso di formazione di primo livello o di livello più elevato. Nel primo caso sono sufficienti 16 ore, nel secondo sono necessarie 40 ore al termine delle quali si otterrà una certificazione per auditor/lead auditor. In entrambi i casi deve trattarsi di corsi qualificati tenuti da organismi di certificazione con personale accreditato.
Corsi per Lead Auditor ISO 9001
I corsi per ottenere la certificazione per la qualifica di Lead Auditor sono composti da due moduli formativi. Il primo modulo della durata di 16 ore serve per la formazione degli audit di terza parte su tutto ciò che riguarda la valutazione dei sistemi di gestione organizzativa.
Il secondo modulo della durata di 24 ore comprende tutte le norme per diventare Auditor di terza parte. Questo secondo modulo richiede dei requisiti di accesso e prevede una frequenza obbligatoria. Ha lo scopo di formare i partecipanti per i sistemi di gestione della qualità fornendo loro tutte le informazioni sulle tecniche e le metodologie per la valutazione dei sistemi di gestione di qualità UNI EN ISO 9001-2015.
Il corso certificato proposto da Alteredu
Tra i migliori percorsi di formazione va segnalato il Corso Auditor Interno ISO 9001:2015 proposto da Alteredu. Si tratta di un corso di formazione rivolto a tutti i professionisti interessati ad investire nella carriera di Auditor/Lead Auditor e ai datori di lavoro che intendono proporre ai loro dipendenti un percorso di formazione certificata.
Cosa pensa chi ha già scelto Alteredu
Il corso di Alteredu rientra tra le proposte di formazione riconosciuta in ambito lavorativo e l’attestato ottenuto al completamento del percorso potrà essere inserito nel curriculum e sfruttato per l’avanzamento di carriera. L’intero corso si svolge online ed ha una durata complessiva di ventiquattro ore.
