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Chi ha un’azienda, un ufficio, un negozio o qualsiasi tipo di locale aperto al pubblico deve sapere come avviene la sanificazione per il Covid-19 per gli ambienti di lavoro. In un periodo come quello che stiamo vivendo in questo momento, con una pandemia globale che non è ancora alle spalle, è necessario conoscere tutte le normative in materia e prendere le migliori precauzioni possibili così da non correre rischi di contagio.
 Tutelare la salute dei lavoratori e di tutti coloro i quali accedono a un ambiente di lavoro è fondamentale. Le possibilità di contagio da Covid-19 devono essere ridotte ai minimi termini ed è per questo che bisogna conoscere la normativa.
 Conoscere le normative di sanificazione Covid ti consentono di ridurre al minimo il rischio di contagio
 Perché è importante la sanificazione degli ambienti di lavoro per contrastare il Covid-19
In seguito alla riapertura di moltissime attività la questione sanificazione degli ambienti di lavoro si fa sempre più stringente. Sarà importante, in primo luogo, capirne l’importanza, per poi riuscire a individuare tutte le pratiche richieste.
 Da studi portati avanti per mesi, soprattutto nella prima fase della pandemia, è risultato evidente che il Covid-19 riesce a sopravvivere su determinate superfici.
 Per questo motivo è importante mantenere alta la guardia. Tutti conosciamo i consigli basilari per cercare di contrastare il contagio. Lavarsi le mani, igienizzarle con gel idroalcolico, mantenere un metro di distanza, indossare la mascherina: queste sono le regole che ogni giorno, da oltre un anno, ci ripetono costantemente.
 Tuttavia è bene pensare anche agli ambienti di lavoro che devono essere sicuri, poiché frequentati da datori di lavoro, fornitori, dipendenti, clienti. In questi luoghi, oltre alla normale pulizia quotidiana, che deve essere sempre approfondita e puntuale per una questione igienica, è importante pensare a delle procedure di sanificazioni di ambienti e superfici.
 Ricordiamo che uno dei principali veicoli di contagio sono le droplets di saliva, ossia delle goccioline che escono dalla nostra bocca quando parliamo, starnutiamo, tossiamo, respiriamo.
 Queste goccioline si depositano molto facilmente sulle superfici ed è per questo motivo che si devono igienizzare con attenzione e cura, seguendo tutti i protocolli.
 È fondamentale pulire ed igienizzare con attenzione tutte le superfici per limitare il rischio di contagio
 Quanto persistono le droplets sulle superfici? La risposta cambia in base a quelli che sono i materiali delle superfici stesse. Ad esempio, possiamo dire che sul legno le particelle infettanti resistono almeno per 1 giorno. Sulla plastica, invece, resistono anche 4 giorni. Sui tessuti fino a 1 giorno. Sulle banconote fino a 2 giorni così come sul vetro.
 Da quanto detto, quindi, si capisce che è fondamentale pulire, lavare e igienizzare con attenzione e dovizia tutte le superfici così da non mettere a repentaglio la salute di chi lavora.
 La sanificazione delle superfici dove può persistere il Covid-19
Le superfici potenzialmente infette devono essere trattate con attenzione e secondo i protocolli suggeriti. Si tratta di un aspetto decisamente importante, che non può essere sottovalutato. Il rischio? Creare un vero e proprio focolaio. Ipotesi che dovrebbe essere sempre evitata.
 Per farlo è importante mantenere gli ambienti di lavoro sempre puliti e igienizzati. Pertanto, il primo step è quello di garantire una costante pulizia che deve essere sempre accurata. Lotta allo sporco in primo luogo.
 Verranno utilizzati dei detergenti per rimuovere lo sporco visibile agli occhi. Si tratta del primo passaggio da fare, così da facilitare la seconda fare che è quella della disinfezione.
 Per questo secondo passaggio devono essere utilizzati dei prodotti specifici che siano in grado di igienizzare in maniera profonda. Deve essere reso minimo il rischio di venire a contatto con agenti potenzialmente infettanti come le goccioline di saliva che possono accumularsi sulle superfici.
 Gli ambienti devono essere puliti e igienizzati a dovere, con costanza così da non correre alcun rischio. Si tratta di una regola fondamentale, da seguire soprattutto in questo periodo di pandemia.
 Per igienizzare in maniera profonda le superfici è necessario utilizzare prodotti specifici in grado di ridurre al minimo il rischio di contagio
 Come organizzare la sanificazione degli ambienti di lavoro
A questo punto è necessario domandarsi in che modo si deve organizzare la sanificazione degli ambienti di lavoro. Si tratta di una domanda alla quale si deve dare una risposta esaustiva, dato che è in ballo la salute di tutti coloro i quali transitano in un determinato ambiente di lavoro.
 Attenzione, però, perché si deve ricordare che secondo la normativa attualmente vigente in materia è necessario attuare degli interventi organizzativi grazie ai quali tutto sarà più efficace. I rischi connessi a una cattiva gestione di questo aspetto sono talmente tanti che è impossibile pensare di bypassare la fase organizzativa necessaria per poi applicare tutte le misure di sanificazione.
 A tal proposito è necessario tenere sempre a mente le istruzioni delle autorità sanitarie in materia di prevenzione contro il SARS-coV-2. Sarà necessario aggiornarsi costantemente così da conoscere sempre quelle che sono le ultime regole in vigore.
 Non solo. Anche l’iter procedurale dovrà essere rivisto e adeguato ogni qualvolta ci siano dei cambiamenti.
 Tutte le azioni che si compiono devono essere registrate e sarà obbligatorio specificare:
- data della sanificazione
- ora della sanificazione
- personale che ha effettuato la sanificazione
La documentazione deve essere salvata così come previsto dalla normativa vigente in materia.
 Le istruzioni delle autorità sanitarie in materia di prevenzione contro il SARS-coV-2 restano il punto di riferimento per aggiornarsi sulla sanificazione ed il rischio di contagio
 Le figure richieste: il Responsabile e l’Addetto alla Sanificazione Aziendale Covid
Tutta la procedura indicata deve essere eseguita da personale competente e addestrato secondo la normativa vigente in materia.
 Sono molto importanti, quindi, il Responsabile e l’Addetto alla Sanificazione Aziendale due figure lavorative nuove che sono nate proprio da questa crisi sanitaria.
 Se ci si domanda come diventare responsabile o addetto alla sanificazione degli ambienti di lavoro è utile sapere che esistono dei corsi. Sarà necessario, infatti, conseguire una certificazione così come richiesto dalla normativa in materia.
 Ecco, quindi, che il corso online per responsabile e addetto alla sanificazione aziendale di Alteredu è una delle migliori scelte. Si tratta di un corso di 4 ore gratuito come indicato negli artt. 37 e 266 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i., correttivo D.Lgs. 106/09.
   La formazione di personale ad hoc è fondamentale, poiché è necessario avere in azienda delle figure di riferimento come richiesto dalla normativa. Seguendo il corso di formazione che si è proposto si diventerà degli esperti.
 Ogni azienda dovrebbe formare almeno 1 o 2 persone in modo tale da avere sempre qualcuno che sia a conoscenza di tutte le procedure necessarie per pulire e sanificare i locali, le superfici e tutto ciò che concerne gli ambienti di lavoro.
 Il corso viene svolto in modalità e-learning in piena attinenza con quelle che sono le indicazioni attuali che cercano di limitare quanto più possibile la didattica in presenza. Potrà quindi essere seguito dove si preferisce e nel periodo di proprio interesse, così da avere la certificazione quando è indispensabile.
 Le figure formate dal corso saranno in grado di portare avanti tutto l’iter così come stabilito dalla normativa attualmente in vigore.
 Il corso è rivolto a tutte le aziende, sia pubbliche che private, alle scuole eagli enti pubblici e privati. Possono prendervi parte tutti i dipendenti e i lavoratori di ogni settore. La pulizia degli ambienti di lavoro con relativa sanificazione sono fondamentali in tutti i settori, senza alcuna esclusione.
 Come detto, si ottiene una certificazione al completamento del test finale di apprendimento. Verrà rilasciato un attestato ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e dell’ Accordo Stato Regione del 21.12.2011, ai sensi degli artt. 37 e 266 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i., correttivo D.Lgs. 106/09.
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     Le procedure secondo il Ministero della Salute
Cosa dice il Ministero della Salute in merito a quelle che sono le procedure di sanificazione degli ambienti di lavoro?
 L’azienda è chiamata a provvedere alla pulizia giornaliera degli ambienti di lavoro, mentre la sanificazione è periodica. Come detto sarà necessario avere in azienda delle figure specializzate che siano formate appositamente.
 Una situazione particolare e ben specificata dal Ministero della Salute è quella della presenza in azienda di un positivo. Cosa si fa in questi casi? Stando a quanto definito nella circolare 5443 del 22 Febbraio 2020 sarà necessario procedere alla sanificazione straordinaria degli ambienti e alla ventilazione dei locali.
 Sarà necessaria la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tutti quelli che sono i dispositivi utilizzati in azienda come, ad esempio, schermi touch, mouse, tastiere e così via.
 Dovranno essere utilizzati dei detergenti appositi che siano in grado di garantire un elevato livello di pulizia. Questo vale per le aree produttive ma anche per gli uffici.
 Una normativa ben definita, quindi, che è in grado di fungere da guida per tutti coloro i quali devono avere a che fare con la pulizia e sanificazione dell’area di lavoro.
 Sanificazione per Covid-19 con Ozono
Per quel che concerne la sanificazione per Covid-19 con ozono si deve ricordare che il Ministero della Salute ha decretato che questa sostanza non è autorizzata come disinfettante.
 Tutte le sostanze sanitizzanti devono essere utilizzate in via esclusiva da personale formato che sia rispondente a dei requisiti tecnici e professionali ben definiti dalla normativa in vigore.
 La sanificazione in ambienti di lavoro chiusi: regole da seguire prima della riapertura
A questo punto rimane aperto un altro interrogativo. Cosa accade con la sanificazione in ambienti di lavoro chiusi? Anche in questo caso è utile rispondere con attenzione. Se il posto di lavoro o l’azienda sono rimasti chiusi per almeno 7-10 giorni è necessaria la pulizia ordinaria che sarà anche sufficiente.
 In ogni ambiente è necessaria la sanificazione periodica di tutti i dispositivi utilizzati, come ad esempio schermi touch, mouse, tastiere e così via
 Tuttavia le alcune superfici andranno trattate con maggiore attenzione. Si parla di maniglie, porte, interruttori della luce e tutto ciò che è stato toccato con frequenza.
 In questi casi non basterà una semplice pulita, ma è necessario andare a disinfettare le zone utilizzando dei disinfettanti ad azione virucida ossia in grado di ammazzare i virus.
 In questo modo si allontanerà lo spettro del contagio. Anche per quel che concerne gli ambienti chiusi con grande afflusso serve seguire delle norme specifiche. Questo è il caso, ad esempio, dei camerini. In questo caso viene consigliato l’utilizzo del vapore secco che sembra essere la soluzione migliore anche per la sanificazione degli abiti.
 Dato che vestiti e accessori vengono provati con frequenza è necessario sanificarli a dovere. Quelle appena indicate sono una serie di obblighi che le aziende devono seguire per essere in regola e per cercare di arginare quanto più possibile i contagi da Covid-19. Le regole in questione dovranno essere seguite fino alla fine della pandemia o, comunque, fino a nuove indicazioni da parte del Ministero della Salute