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Il patentino fitofarmaci, detto anche patentino fitosanitario o patentino veleni, consente a giardinieri, agricoltori e manutentori del verde di acquistare e utilizzare regolarmente i prodotti per la difesa delle piante dai parassiti.
 Si tratta di un certificato di abilitazione molto importante, perché fornisce l’autorizzazione legale per l’acquisto dei prodotti fitosanitari per uso professionale.
 L’entrata in vigore del PAN, ovvero del Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, avvenuta nel febbraio 2014, ha modificato le regole in materia per l’acquisto di questi prodotti.
 Tra le novità introdotte figura anche il concetto di utilizzatore professionale di fitofarmaci, inoltre ha stabilito anche che i prodotti per uso professionale debbano essere acquistati solo da chi è in possesso del patentino per fitofarmaci.
 In questa guida completa sul patentino fitosanitario scoprirai in dettaglio cos’è, a cosa serve, chi lo rilascia, come si ottiene, quanto costa e cosa fare per rinnovarlo.
 Operatore agricolo mentre fa utilizzo di prodotti fitosanitari
 Che cos’è il patentino fitofarmaci e a cosa serve
Il patentino fitofarmaci è un documento che abilita il suo possessore ad acquistare e utilizzare i prodotti fitosanitari, ovvero i prodotti utilizzati per la difesa delle piante, detti anche agrofarmaci.
 Per gli utilizzatori finali, solitamente agricoltori o giardinieri, il possesso del patentino veleni è un requisito fondamentale per l’uso professionale di prodotti etichettati come agrofarmaci. Si tratta di un obbligo entrato in vigore dal 26/11/2015.
 Per quanto riguarda i PFnPE (prodotti fitosanitari per uso non professionale per la difesa delle piante edibili) e PFnPO (prodotti fitosanitari per uso non professionale), possono essere acquistati senza alcuna abilitazione.
 Se invece sei un agricoltore professionista dotato di Partita IVA, per poter acquistare e utilizzare i prodotti fitosanitari, e di conseguenza esercitare la professione agricola, dovrai prima ottenere l’abilitazione all’acquisto di agrofarmaci.
 Come e perché ottenere il patentino fitofarmaci
È necessario seguire un corso di formazione online della durata di 20 ore per ottenere il patentino fitosanitario, in cui verranno spiegati le norme vigenti, l’utilizzo e i rischi legati all’uso dei fitofarmaci.
 L’obiettivo del nostro corso online del patentino per fitofarmaci ti fornirà le conoscenze relative a questo importante documento, nonché il rilascio finale dello stesso.
 Il programma del corso è suddiviso in 3 moduli, dove saranno trattati argomenti come:
- cosa sono i prodotti fitosanitari e i metodi di lotta;
- i sistemi di sicurezza per l’acquisto, la conservazione, il trasporto e l’utilizzo dei prodotti fitosanitari;
- le strategie di sostenibilità ambientale.
La prima parte del corso prevede 14 ore di lezioni registrate online, mentre la seconda parte del corso consta di 6 ore di lezioni in videoconferenza nei giorni concordati con la commissione.
 Alla fine del corso ti verrà rilasciato un certificato provvisorio di abilitazione, la cui forma definitiva ti sarà consegnata entro i 30 giorni successivi dall’esame per il conseguimento all’abilitazione che hai svolto.
   Sono esonerati dall’obbligo di ottenere questo documento abilitante tutti coloro che hanno conseguito il diploma o la laurea nelle discipline agrarie, forestali, ambientali, biologiche, farmaceutiche o altre discipline collegare al settore agricolo.
 Il patentino per l’uso professionale di fitofarmaci permette di acquistare prodotti e utilizzare prodotti fitosanitari
 A chi serve il patentino per i prodotti fitosanitari
Il patentino fitosanitario, come è stato specificato nei paragrafi precedenti, è indispensabile per tutti coloro che svolgono quotidianamente la professione nel settore agricolo.
 Adesso vedremo insieme a chi serve il patentino per i prodotti fitosanitari, perché ci sono usa serie di categorie professionali e settori dove diventa essenziale per lavorare, nello specifico stiamo parlando di:
- giardinieri,
- manutentori del verde,
- agricoltori,
- utilizzatori professionali.
Chi può rilasciare il patentino fitosanitari
Il patentino veleni, certificato indispensabile per l’abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari, viene rilasciato dalla regione e dalle province autonome.  
Il rilascio avviene subito dopo aver frequentato e superato l’esame finale per il corso per patentino fitosanitario, della durata di 20 ore.
 L’esame finale per ottenere il patentino fitosanitario, a causa della Pandemia da Covid 19, viene effettuato in videoconferenza, con una commissione collegata in diretta online.
 Per quanto riguarda il rilascio dell’attestato, solitamente, viene richiesto dal diretto interessato presentando attestato di frequenza del corso patentino fitofarmaci, due marche da bollo di € 16, carta di identità, codice fiscale e fototessera.   Nel caso tu decidessi di frequentare il corso proposto presente sulla nostra piattaforma, saremo noi di Alteredu a organizzare il rilascio del tuo attestato.
   Il patentino veleni ha una durata di 5 anni e per poter continuare a essere valido bisogna provvedere all’aggiornamento dello stesso, che in base alle norme previste del PAN risulta essere obbligatorio.
 Lo sapevi che esistono ben 3 tipologie diverse di patentino per fitofarmaci?
 Le 3 tipologie di patentino fitosanitario
Esistono 3 tipologie di patentino fitosanitario e che in realtà oggi prendono il nome di:
- abilitazione all’utilizzo di fitofarmaci,
- abilitazione alla vendita di fitofarmaci
- abilitazione per operare come consulente fitosanitario.
L’abilitazione all’utilizzo di fitofarmaci
L’abilitazione all’utilizzo di fitofarmaci è un certificato rilasciato a coloro che fanno domanda solo per l’utilizzo di prodotti fitosanitari.
 Solitamente viene richiesto dagli agricoltori e tecnici che operano in questo campo. Il certificato di abilitazione viene rilasciato dopo aver superato il relativo esame del corso.
 L’abilitazione alla vendita di fitofarmaci
La certificazione per l’abilitazione alla vendita di fitofarmaci viene rilasciata a coloro che hanno fatto domanda per commercializzare prodotti fitosanitari. Di solito viene richiesto da commcercianti e da coloro che vendono tali prodotti presso un consorzio agrario.
 Il certificato di abilitazione alla vendita di fitofarmaci viene rilasciato dopo aver frequentato il corso per il patentino sanitario e superato con profitto l’esame finale.
 L’abilitazione per operare come consulente fitosanitario
Il certificato di abilitazione per operare come consulente fitosanitario è una tappa obbligatoria per svolgere le attività di consulente nell’ambito della difesa fitosanitaria, sia a livello nazionale e regionale.
 Questo tipo di attività professionale è indirizzata alle produzioni biologiche, all’impiego sostenibile e ai metodi di difesa alternativi.
 Con questo certificato sarà possibile acquistare, nonché utilizzare, tutti i prodotti fitosanitari per uso professionale.
 FAQ sul Patentino Fitofarmaci
Cosa sono i fitofarmaci?
I fitofarmaci sono prodotti che vengono utilizzati nel settore agricolo per proteggere e conservare i vegetali, o influirne sui processi vitali come la crescita della pianta ecc. Svolgono un’azione di difesa contro i parassiti e degli agenti patogeni, in modo tale da tenere sotto controllo le piante infestanti.
Tuttavia, hanno lo scopo di migliorare lo standard qualitativo dei prodotti agricoli. Esistono diversi tipi di fitofarmaci in vendita in commercio, e ognuno di essi ha uno scopo e una funzione ben precisa dall’utilizzo che si intende farne. Per citarne alcuni: Antiparassitari; Anticrittogamici e Fungicidi; Diserbanti; Repellenti; Fitoregolatori e Modificatori.
Perché è importante conoscere l’attività della sostanza attiva?
Il prodotto fitosanitario è un composto chimico preparato da miscele e soluzioni composte da sue o più sostanze, e che durante il processo di produzione di questo prodotto, l’unione di queste sostanze genera il formulato finale. La composizione del prodotto fitosanitario è la seguente: Sostanze attive, Antidoti agronomici; Sinergizzanti e Coadiuvanti.
La più importante di queste sostante è proprio la Sostanza Attiva, che a sua volta esercita un’azione contro gli organismi nocivi. Pertanto, l’importanza nel conoscere l’attività della sostanza attiva, deriva dal fatto che ne specifica se il prodotto è nocivo agli insetti ed acari utili e inoltre per il semplice fatto che indirizza l’agricoltore nella scelta del prodotto in relazione all’avversità da combattere.
Chi deve fare il patentino fitosanitario?
Il patentino fitosanitario, come ho detto nel paragrafo dedicato all’inizio dei questo articolo, è un documento indispensabile per tutti coloro che vogliono acquistare i prodotti per la difesa delle piante e parassiti ad uso professionale.
Da quando è entrata in vigore la legge sul loro utilizzo, esattamente il 26/11/2015, senza il patentino in proprio possesso non è possibile acquistarli, quanto meno utilizzarli nel settore agricolo!. E dunque stiamo parlando di: Giardinieri; Manutentori del verde; Agricoltori e Utilizzatori professionali.
Quanto dura il patentino fitofarmaci?
Il patentino fitofarmaci ha una durata massima di 5 anni, e dopo la scadenza è fondamentale provvedere all’aggiornamento di quest’ultimo. L’aggiornamento del tesserino fitofarmaci viene effettuata dall’ente di formazione dalla quale è stato superato l’esame del corso per ottenere il patentino.
Se hai acquistato il Corso per patentino fitosanitario presso il nostro sito Alteredu, dopo la scadenza del tuo patentino non devi fare altro che inviarci un messaggio email all’indirizzo seguente [email protected], o compilare il modulo di contatto da questa pagina, e ti offriremo la massima assistenza su cosa devi fare per rinnovare il tuo patentino fitosanitario.
Cosa significa PFnPE?
Il PFnPE (Prodotto Fitosanitario destinato agli utilizzatori non Professionali) è un termine utilizzato per specificare l’utilizzo dei prodotti fitosanitari per uso non professionale. Il PFnPE, nello specifico, è un prodotto fitosanitario per la difesa di piante edibili, destinate al consumo alimentare come pianta intera e per il diserbo di specifiche aree all’interno della superficie coltivata.