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Cosa trovi in questo articolo

Vorresti sapere anche tu come diventare personale ATA?
Ti sei mai chiesto cosa fa e chi rientra in questa professione scolastica?
Ti sei domandato qualche volta cosa significa la parola ATA?
Se stai cercando una risposta a queste domande, allora sei nel posto giusto!

 

Abbiamo realizzato questa guida completa per darti tutte le informazioni di cui necessiti, in modo da iniziare brillantemente la carriera come ausiliario nelle scuole pubbliche italiane.

 

Per prima cosa scopriremo insieme il significato di personale ATA, per capire cosa fa questa figura e qual è la maniera più semplice per iniziare questa carriera professionale.

 

Sei pronto? Partiamo!

 

Tutto quello che c’è da sapere sul Personale ATA

La prima parte della nostra guida sarà focalizzata sullo spiegare il più possibile tutto quello che è relativo al personale ATA, per cui spiegheremo cos’è, cosa fa, di cosa si occupa, quali sono le sue mansioni e lo stipendio che prende.

 

Successivamente ci occuperemo di definire quali sono i passi da compiere per poter diventare personale ATA.

 

Il significato di ATA

La sigla ATA non è altro che l’acronimo di Amministrativo, Tecnico e Ausiliario, che sono le categorie di lavoratori scolastici che fanno parte del personale ATA.

 

Si tratta di categorie professionali importanti al giorno d’oggi nel mondo della scuola, che permettono che tutte le attività giornaliere possano essere gestite al meglio e al massimo dell’efficienza. Vediamo nel dettaglio le varie mansioni, che è importante conoscere se si vuole diventare personale ATA.

 

Personale ATA: cos’è? Cosa fa?

Come si legge dal sito del MIUR, il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) statale degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali, assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all’attività delle istituzioni scolastiche, in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico e con il personale docente.

 

Personale ATA a Scuola: il riferimento normativo

Al giorno d’oggi, avere una figura come il personale ATA nel mondo della scuola è fondamentale per poter avere tutte le attività di gestione, dalle più semplici alle più complesse, ottimizzate al meglio.

 

La disciplina generale che regola le funzione della figura del personale ATA è contenuta nel d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297, ovvero il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione.

 

L’inquadramento e le mansioni, dopo la contrattualizzazione del pubblico impiego precedente l’avvio della privatizzazione del diritto del lavoro pubblico in Italia, sono state stabilite dal CCNL scuola.

 

Lo Stipendio del Personale ATA

Lo stipendio di una figura che fa parte del personale ATA dipende dall’ammontare di ore in cui è chiamato a prestare il suo servizio e, quindi, dal tipo di contratto che viene stipulato.

 

Se facciamo riferimento al Contratto Collettivo Nazionale che si applica al Personale ATA, si evince che ad una tale figura, assunta a tempo pieno, spetta uno stipendio annuo lordo di pari a circa 14.903 euro.

 

La retribuzione di un mese dunque sarà quindi circa 1.100 euro netti, considerando un totale di 13 mensilità. C’è anche da aggiungere che se il collaboratore raggiungerà gli 8 anni di servizio, lo stesso stipendio riconosciuto sarà maggiore di quanto previsto.

 

Queste cifre, nel caso in cui un assistente amministrativo o un tecnico fosse assunto a tempo ridotto, verranno ricalcolate in base al cumulo di ore di lavoro settimanali, ovvero quelle in cui effettivamente il dipendente è chiamato a svolgere la sua mansione all’interno dell’istituto scolastico.

 

Le Mansioni del Personale ATA

Nel prossimo paragrafo di questa guida tratteremo nel dettaglio le mansioni del personale ATA, per comprendere quali compiti spettano ai vari profili appartenenti a questa professione.

 

Le Mansioni del Collaboratore Scolastico

Un collaboratore scolastico fa parte del personale ATA e si occupa di:

 
  • Prestare assistenza alla persona, rendendosi quindi disponibile in orario di lavoro per insegnanti, alunni e chiunque all’interno della scuola abbia bisogno del suo aiuto, anche per le persone diversamente abili;
  • Seguire le disposizioni del dirigente scolastico e attenersi a quanto da questo stabilito in materia di organizzazione e amministrazione dell’istituto dove presta servizio;
  • Intervenire in caso di pronto soccorso tutte le volte in cui si verifica un incidente (di vario genere, natura ed entità) per evitare danni alla salute delle persone coinvolte e preservare la loro integrità psicofisica;
  • Tenere in ordine gli edifici che sono sotto la sua diretta responsabilità, rapportarsi con l’utenza di riferimento, fare da mediatore tra visitatori e personale docente, direttore scolastico e alunni stessi.
 

Mansioni Collaboratore Scolastico nella Scuola Dell’infanzia

Prima abbiamo nominato il concetto di assistenza alla persona, ma cosa vuol dire di preciso? Alcune mansioni che eseguono – anche erroneamente – tanti collaboratori come se fossero dei compiti previsti dal proprio profilo, ad esempio la pulizia dei bambini dopo aver utilizzato i servizi igienici o cambiare il pannolino all’allievo disabile.

 

Come spiegano gli amici di UIL Scuola Venezia:

 

Già la nota MIUR Prot. n.3390/2001 affermava che “Per quanto riguarda le attività di ausilio materiale agli alunni portatori di handicap per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura alla persona ed ausilio materiale nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale dell’alunno disabile, nelle scuole di ogni ordine e grado.
 
Tali mansioni rientrano tra le funzioni aggiuntive (allegato 6 punto 4 lettera b del CCNI e tabella D citata, ultimo capoverso). Da assegnare prioritariamente per soddisfare tali esigenze e da remunerare con risorse contrattuali (Tabella D ultimo capoverso e Intesa MIUR-OO.SS del 9/11/2001).
 
A tal fine, il Dirigente scolastico dovrà attivare le procedure previste dall’articolo 50 e dall’allegato 7 del CCNI 98-01 per l’attribuzione delle funzioni aggiuntive sulla base delle domande presentate, tenendo conto anche di quanto previsto dall’Intesa citata, che individua come esigenza prioritaria l’assistenza agli alunni disabili.
 
Per assicurare l’attività di cura alla persona ed ausilio materiale agli alunni disabili, qualora il numero delle funzioni aggiuntive assegnate sia insufficiente, si dovrà procedere all’erogazione di specifici compensi. In base a quanto previsto dall’ultimo capoverso della TAB. D citata e dal punto 3 dell’Intesa sopra indicata.
 
Dalla normativa sopra richiamata bisogna intanto partire da un principio imprescindibile: in via generale il collaboratore scolastico non può, né deve cambiare il pannolino all’allievo disabile, perché non è uno “specialista” e non ha una formazione in tal senso.
 

In più, quel “nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale” indicato dalla norma non comprende il cambio del pannolino o la pulizia dopo aver utilizzato i servizi igienici perché sono operazioni sicuramente molto delicate e intime da non poter rientrare nel profilo professionale.
 

Se si effettuasse una simile estensione del significato della norma sarebbe del tutto arbitraria e illegittima.
 

In alcune scuole tale mansione viene svolta dietro compenso: in questo caso rientra negli incarichi specifici di cui all’art. 47 e comporta l’accettazione da parte del collaboratore scolastico.

Graduatoria e Fasce Personale ATA
Il collaboratore scolastico non deve soltanto tenere in ordine gli edifici sotto la sua responsabilità, ma ha anche altre mansioni.

La Graduatoria del Personale ATA: cosa sono e come funzionano

Le graduatorie per personale ATA possono essere di circolo e d’istituto, oppure graduatorie ed elenchi provinciali. Questi documenti contengono in ordine di successione – compilato in base alla verifica di un certo tipo di requisiti – tutti i nominativi degli individui che possono essere assunti, appartenenti alla categoria del personale ATA.

 

Come si entra in graduatoria ATA? L’inserimento negli elenchi del personale ATA avviene mediante concorsi pubblici per titoli e/o esami.

 

I bandi ATA vengono pubblicati periodicamente e sono finalizzati all’inserimento in graduatoria e/o all’aggiornamento della propria posizione, ad esempio per l’acquisizione di punteggi derivati da titoli di servizio e/o di studio conseguiti.

 

Ciascun concorso per personale ATA viene indetto con cadenza differente, a seconda della graduatoria di riferimento.

 

In base ai concorsi personale ATA vengono redatte le seguenti graduatorie.

 

Graduatorie di Circolo e d’Istituto

Le Graduatorie di Circolo e d’Istituto per personale ATA riguardano le assunzioni a tempo determinato e le supplenze. Sono divise in 3 fasce, che determinano la convocazione dei candidati, e sono così suddivise.

 

1 – Prima Fascia della Graduatoria per Personale ATA

La Prima Fascia della graduatoria per personale ATA comprende i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi – art 554 del D.lgs 297/1994).

 

2 – Seconda Fascia della Graduatoria per Personale ATA

La seconda fascia comprende i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento per CS, negli elenchi provinciali ad esaurimento per AA, AT, CU, IF e GU (DM 75/2001), e negli elenchi provinciali ad esaurimento per CR (DM 35/2004).

 

3 – Terza Fascia della Graduatoria per Personale ATA

La terza fascia della graduatoria per personale ATA viene redatta sulla base dell’apposito concorso personale ATA, che viene bandito dal MIUR ogni 3 anni per l’affidamento di incarichi di supplenza a tempo determinato.

 

Tutti quelli che possiedono i titoli di studio richiesti dal bando ATA possono accedere, non serve infatti avere alcuna esperienza per accedervi.

 

Titoli per personale ATA e punteggio

NOVITA’ GRADUATORIA 2024: Il nuovo CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca prevede che tutti coloro che vogliano inserirsi in Graduatoria ATA III fascia nel 2024 abbiano conseguito la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. EIPASS è titolo valido come certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale!

   

Così come per i docenti, anche per il personale ATA infatti vengono poi assegnati dei punti per ogni titolo di studio o qualifica, che consentono di ottenere una determinata posizione in graduatoria.

 

Andiamo a vedere nello specifico quali sono i titoli valutabili a punteggio, come definito nel decreto ministeriale 716/2014:

   

Tra questi, il modo più semplice ed efficace per aumentare i punti in graduatoria è sicuramente quello di acquisire una certificazione informatica, che deve essere riconosciuta dal Miur o a livello internazionale.

 

Questo tipo di attestato prova la conoscenza dei principi fondamentali informatici e le abilità che servono per l’utilizzo di un personal computer e dei maggiori programmi applicativi.

 

Corso Online OSA

Chiunque desideri aumentare il proprio punteggio può frequentare il corso OSA online riconosciuto dal MIUR proposto da Alteredu. Il corso rilascia 1 Punto per Personale ATA.

 

Il corso è accessibile a chiunque abbia un diploma di scuola secondaria. E’ prevista una durata di 300 ore da frequentare interamente online e che sono suddivise in 84 ore in autonomia, 126 ore in videoconferenza con docente e 90 ore di laboratorio. La frequenza è obbligatoria e al termine del percorso è previsto un esame finale. 

   

Corso Online Coordinatore Amministrativo

Anche il corso Coordinatore Amministrativo online riconosciuto dal MIUR rilascia 1 Punto per Personale ATA.

 

E’ prevista una durata di 300 ore da frequentare interamente online e che sono suddivise in 84 ore in autonomia, 126 ore in videoconferenza con docente e 90 ore di laboratorio. La frequenza è obbligatoria e al termine del percorso è previsto un esame finale. 

   

Corso di Dattilografia Online

Il corso di Dattilografia online ti permette di guadagnare 1 punto nella graduatoria per personale ATA, inoltre insegna a scrivere correttamente e velocemente con la tastiera del PC, utilizzando tutte e 10 le dita.

 

Attestato Dattilografia per personale ATA

Al superamento dell’esame finale del corso di Dattilografia online verrà rilasciato un Attestato di Addestramento Professionale, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

 

Dattilografia e Personale ATA: i Corsi Consigliati

Approfitta subito della nostra offerta formativa e ottieni una Certificazione di Dattilografia per ATA Online , che ti permette di avere 1 punto in più in graduatoria. Ecco i corsi che ti saranno più utili.

   

EiPass Personale ATA Certificazione Collaboratore Scolastico

La Certificazione Eipass ATA permette di acquisire 0,60 punti per assistenti amministrativi, assistenti tecnici, cuochi o infermieri e fino ad un massimo di 0,30 punti per i profili di collaboratori scolastici, addetti alle aziende agrarie e
guardarobieri.

 

Acquisendo la certificazione Eipass ATA sarà possibile così non solo migliorare il proprio punteggio in graduatoria docenti o ATA, ma anche acquisire competenze fondamentali al giorno d’oggi dal punto di vista informatico.

 

Grazie alla pratica piattaforma Eipass Didasko sarà semplicissimo seguire il corso online, da qualsiasi dispositivo (PC, Tablet, Smartphone,..) e in qualunque momento. Si potrà sfruttare ogni piccolo momento libero per apprendere nuovi concetti e ottenere in breve tempo la certificazione Eipass ATA per acquisire fino a 0,60 punti nella graduatoria per assistenti amministrativi.

 

Inserendo qui la tua email, riceverai uno sconto per acquistare i corsi con lo sconto del 20% rispetto al prezzo mostrato, al costo più basso del web.

   

Come diventare personale ATA?

Vediamo tutti i passi che bisogna compiere per diventare personale ATA a tutti gli effetti: partiremo prima dai requisiti di cui abbiamo bisogno, la domanda e come presentarla, successivamente vedremo come presentare una domanda con un punteggio alto, in modo da avere maggiori possibilità di essere selezionati.

 

Infine ci occuperemo di studiare le migliori città dove poter presentare la domanda per personale ATA, in modo da aumentare la probabilità di chiamata.

 

I Requisiti per diventare Personale ATA

Le domande di iscrizione per far parte delle graduatorie del personale ATA devono essere presentate secondo le modalità e le scadenze indicate nei bandi indetti dal MIUR.

 

Gli avvisi pubblici vengono segnalati sulla pagina del portale web del MIUR dedicata al reclutamento del personale ATA, per le domande invece occorre servirsi del Servizio Istanze Online del Ministero dell’Istruzione, accessibile tramite la piattaforma POLIS (Presentazione On-Line delle Istanze).

 

Per il personale ATA requisiti cambiano di bando in bando, per cui ti invitiamo a consultare quello di riferimento dove stai presentando la domanda.

 

La Domanda per Personale ATA: tutto quello che devi sapere

Qui ti spiegheremo tutti i passi da effettuare per poter presentare comodamente la tua domanda per personale ATA, e iniziare così una brillante carriera nel mondo della scuola.

 

Come fare la domanda per diventare personale ATA

Per poter effettuare la domanda per personale ATA, puoi iscriverti solo via online, attraverso il Servizio Polis Istanze OnLine gestito dal MIUR. Sempre sulla stessa pagina trovi una guida e le istruzioni di accesso al servizio.

 

Se hai problemi con questa modalità di iscrizione, puoi rivolgerti a un patronato che ti aiuterà nell’invio della domanda.

 

Sempre sullo stesso sito internet Polis Istanze Online, hai la possibilità di scaricare i modelli necessari per effettuare la domanda. In particolare avrai bisogno di:

 
  1. D1 – Modello D1 per l’iscrizione nelle graduatorie di circolo e di istituto, quindi per il conferimento delle supplenze a tempo determinato;
  2. D2 – Modello D2, se desideri solo affermare o rinnovare i tuoi requisiti per le graduatorie di circolo e di istituto di III fascia, a cui ti eri già iscritto;
  3. D3 – Modello D3 per la scelta scuola, ossia la scelta delle sedi dove vorresti prestare servizio.
 

Il MIUR indice il concorso per personale ATA ogni tre anni e se in passato ti sei iscritto devi comunque partecipare ancora al bando di concorso in modo da rinnovare la tua disponibilità al lavoro, inoltre, se per esempio durante questi tre anni hai conseguito nuovi titoli questa procedura ti permetterà di salire in graduatoria.

 

Quindi devi partecipare al bando non solo la prima volta, ma ogni tre anni, ossia ogni volta che il MIUR pubblica il bando, in modo da confermare la tua presenza con gli stessi requisiti dell’ultima volta oppure, se hai nuovi titoli, aggiornarla.

 

Quanti punti sono necessari per lavorare come personale ATA?

Sapere con quanti punti si lavora come Personale ATA è una delle questioni più discusse nel mondo della scuola.

 

Il dibattito nasce dal fatto che non c’è una valore assoluto, una soglia, che permette di definire scientificamente qual è il numeretto magico che permette di essere chiamati a lavorare, infatti ci sono numerose variabili che determinano la tanto agognata chiamata al servizio.

 

La prima variabile è sicuramente il numero di posti disponibili, che varia molto a seconda dei bandi e delle città, che quindi crea non poche divergenze tra quanto richieste si ricevono e poi quante richieste vengono effettivamente soddisfatte.

 

La seconda variabile è, come abbiamo detto, proprio la collocazione territoriale di dove si effettua la domanda per diventare ATA.

 

Negli ultimi concorsi abbiamo notato come in alcune città piccole del nord Italia c’è chi è riuscito ad entrare anche con un punteggio di poco superiore all’8. In altri casi, come le grandi città sempre della parte settentrionale del Paese, sono stati necessari 10 punti, infine, per quanto riguarda alcune zone di media periferia di Roma, i punti necessari sono stati poco meno di 12.

L’offerta di Alteredu per Aumentare il Punteggio in Graduatoria ATA

Oltre ai corsi indicati, Alteredu ne propone molti altri. Un ente formatore valido e riconosciuto dal MIUR che offre un vasto catalogo di corsi online per migliorare la posizione in graduatoria ATA.

 

Avere la possibilità di seguire dei corsi online ha una serie di vantaggi non da poco. Innanzitutto, si può decidere di seguire il corso quando si preferisce, comodamente da casa propria e conciliando questa esigenza con il proprio lavoro e la propria quotidianità.

 

Non solo. Tutti i corsi Alteredu sono riconosciuti ed è per questo che danno la sicurezza di accumulare i punti necessari per migliorare la propria posizione in graduatoria.

   

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